Le parole del segretario Dem su Twitter. Meloni: "Rispetto ma non condivido, è democrazia"
"Sabato 17 la nostra manifestazione contro una #manovra improvvisata e iniqua. Inadeguata rispetto al rischio recessione e all’impennata dell’inflazione. Lo avevamo anticipato nella nostra Assemblea di sabato. Ora, dopo le decisioni di ieri lo confermiamo con ancora più convinzione". Lo scrive su Twitter Enrico Letta.
Immediata la risposta di Carlo Calenda, segretario di Azione, che così commenta il tweet di Letta: "Enrico, fare manifestazioni contro la manovra senza proporre un'alternativa è esattamente l'opposizione che la destra si augura di avere. Vi manderemo il documento di dettaglio sulle proposte per una contromanovra piu' equa e giusta. Lavoriamoci insieme".
Anche secondo il senatore del Pd Francesco Boccia "siamo di fronte ad una manovra iniqua, che lascia indietro chi è indietro, anziché aiutarlo. Non c’è nulla di quello che avevamo chiesto sul lavoro, ci sono addirittura tre tasse piatte. Chi si comporta bene e paga le tasse viene penalizzato". "Il 17 dicembre saremo in piazza perché siamo preoccupati da una manovra che rafforza i più forti, è di destra e divide il paese”, dice conversando con i giornalisti a palazzo Madama.
MELONI - Opposizioni in piazza contro la manovra? "Non ho nulla da dire, fanno il loro lavoro. Non so le Letta ha detto che vuole difendere il reddito di cittadinanza, segnalo che sulla prima versione votarono contro anche loro", ha detto dal canto suo il premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di presentazione della manovra. "Posso dire che io sono sempre coerente, la penso cosi, siamo stati votati perchè questo c'era scritto nel programma e questo faremo. Capisco il punto di vista di Conte, hanno fatto campagna elettorale dicendo 'grazie a noi avete gratuitamente sistemato le case'. C'è un buco di 40 miliardi, gratuitamente chi? Lo Stato non fa niente di gratuito", ha proseguito la Meloni.