Il messaggio visionato dall'Adnkronos: "Accordo su Commissioni ridimensiona presenza Movimento, metodo lontano dai nostri principi"
Il gruppo del Movimento 5 Stelle della Commissione Esteri alla Camera dei deputati esprime "all'unanimità il proprio dissenso sull'accordo politico raggiunto che prevede la cessione della Presidenza della Commissione". Così si legge in un messaggio, visionato dall'Adnkronos, che i deputati grillini della Commissione Esteri hanno inviato al direttivo pentastellato di Montecitorio, nelle ore decisive della partita per il rinnovo dei vertici delle Commissioni parlamentari. "Nelle scorse settimane", rimarcano i deputati M5S nel messaggio, "avevamo già espresso forti dubbi e perplessità sull'accordo globale che ridimensiona la presenza del Movimento rispetto all'effettivo peso politico e numerico in Parlamento".
I pentastellati chiedono quindi di "rivedere" la decisione presa. "Stigmatizziamo, infine, il metodo, del tutto inedito e lontano dai principi del Movimento, applicato in altre Commissioni che ipotizza la sostituzione di alcuni commissari con il solo scopo di eleggere il nuovo Presidente", attaccano i firmatari della mail, che si chiude con una citazione di Bertolt Brecht: "Il Comitato Centrale ha deciso: poiché il popolo non è d'accordo bisogna nominare un nuovo popolo".