Un'ora di discussione, favorevole Spadafora a tornare subito in campo ma scettico Speranza
Un'ora di Consiglio dei ministri sullo sport da contatto, le partite di calcetto ma non solo. A quanto apprende l'Adnkronos, c'è stata maretta in Cdm su una norma attesa dagli sportivi, per riprendere l'attività nei campetti amatoriali, nelle palestre -si pensi alla boxe- ma anche in spiaggia, vedi il beach volley. A proporre la ripresa da lunedì 15 -data messa nero su bianco nella bozza di Dpcm circolata nel pomeriggio- il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, mentre il responsabile della Salute, Roberto Speranza, ha frenato bruscamente. Così il Cdm, inizialmente favorevole alla ripresa già da lunedì, ha iniziato a dubitare. Alla fine il punto di caduta, trovato dopo un'ora di discussione: sì allo sport da contatto ma dal 25 giugno, e con un occhio attento alla curva epidemiologica.
"Avevo proposto una norma molto prudente che, pur differenziando per Regioni, avrebbe consentito la ripresa degli sport di contatto dalla prossima settimana. Prendo atto che il Consiglio dei ministri ha ritenuto che sia ancora troppo presto", le parole del ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora. "Ho chiesto al presidente Conte e al ministro Gualtieri, che ringrazio per aver accettato, un incontro nelle prossime ore per trovare risorse economiche specifiche per i lavoratori e i gestori di impianti sportivi che non potranno riprendere le proprie attività anche per tutto il mese di giugno", ha aggiunto Spadafora.