Il decreto in discussione alla Camera, niente eliminazione dell'obbligo del green pass nei ristoranti
La Lega voterà alcuni emendamenti di Fratelli d’Italia al decreto sul green pass in discussione alla Camera. Lo ha confermato il segretario Matteo Salvini, a margine della presentazione dei candidati del Carroccio al Consiglio comunale di Milano. "Certo" ha risposto Salvini a chi gli chiedeva se la Lega voterà gli emendamenti di Fratelli d’Italia che siano in linea con le sue richieste, assicurando però che questo determina "zero" rischi per la tenuta del governo.
"Non penso - ha spiegato il segretario della Lega - che il governo dipenda dal fatto che uno voglia andare al ristorante a mangiarsi la pizza con o senza il green pass. Penso che il governo abbia altre sfide ben più ambiziose rispetto a queste".
La Lega ha ritirato gli emendamenti al decreto sul green pass, ha motivato Salvini, "perché altrimenti il governo avrebbe messo la fiducia e non ci sarebbe stato neanche dibattito in Parlamento e quindi non ci sarebbe stata neanche la possibilità di discutere un singolo emendamento, mentre ora si stanno discutendo gli emendamenti sui ristoranti, sulle attività culturali e sui tamponi gratuiti", soprattutto "per le famiglie e le scuole", dove i test rapidi gratis "sarebbero una garanzia, perché io non vorrei che le scuole riaprissero e chiudessero dopo poco".
L'Aula della Camera ha respinto l'emendamento di Fratelli d'Italia che chiedeva l'eliminazione dell'obbligo del green pass nei ristoranti. Il voto si è svolto a scrutinio segreto. I favorevoli sono stati 134, 270 i contrari. I deputati dell'opposizione sono circa 50. La Lega aveva annunciato il voto favorevole.