Ecco quali sono le diverse posizioni e i nodi da sciogliere
In Italia si va verso l'estensione del Green Pass e dell'obbligo vaccinale, ma le posizioni sul tema sono molto diverse. A dettare la linea è stato lo stesso premier Draghi nell'ultima conferenza stampa, dicendosi favorevole a entrambi. Un'idea sostenuta anche dal ministro della Salute Roberto Speranza. Per quanto riguarda i tempi di un decreto sull'estensione del Green Pass bisognerà, comunque, attendere la cabina di regia della prossima settimana e, poi, il Consiglio dei Ministri. Ecco quali sono le diverse opinioni in merito:
Il Green pass esteso agli statali? "Per coloro che hanno contatti col pubblico può essere un ragionamento, ma proporlo per fare gli esami universitari a distanza mi sembra veramente il teatro dell’assurdo". Ad affermarlo il segretario della Lega Matteo Salvini, ospite a Cernobbio dopo le parole di Draghi, su estensione Green pass e obbligo vaccinale in conferenza stampa . Dell’ipotesi di estendere il Green pass alla Pubblica amministrazione se ne parlerà in cabina di regia la prossima settimana: "Vediamo la proposta", chiosa Salvini.
“Il confronto con Draghi è settimanale, più volte a settimana, ci confrontiamo e calibriamo e abbiamo sempre trovato la sintesi, la Lega è leale al governo ma ci sono alcuni punti che non contrattili: l’obbligo vaccinale tout court per tutta la popolazione italiana non siamo e non saremo mai d’accordo”. “Bisogna andare avanti con la campagna informativa, mettere in sicurezza gli anziani, bisogna continuare a mantenere buonsenso ed equilibro. Non penso ci sia la necessità di intervenire con ulteriori costrizioni o limitazioni. Gli italiani stanno rispondendo con estremo buonsenso e intelligenza, non penso servano ulteriori limiti se i vaccini funzionano come credo e spero. Farò a breve la seconda dose, dovremmo passare un autunno tranquillo”, aggiunge Salvini.
“Io sono vaccinato, quindi confido che io abbia fatto qualcosa di utile per la mia e l’altrui salute. La mia scelta da 48enne libero, da cittadino che vive in un paese libero, di vaccinarmi non mi dà diritto di imporre la mia scelta a qualcun altro, molto semplicemente questo. I governatori della Lega sconsigliano l’obbligo perché allontana, preoccupa, disincentiva, la spiegazione e l’accompagnamento sortiscono invece risultati migliori“, conclude Salvini.
L’estensione del Green Pass ai luoghi di lavoro, dice il ministro del Lavoro Andrea Orlando, "è una riflessione assolutamente ragionevole. Mi pare che sia la strada migliore per evitare di dover tornare a chiusure, a lockdown, a fermi delle attività produttive e sociali. Credo che su questa strada si debba proseguire".
Sull'obbligo vaccinale, dice il leader del M5S, "bisogna valutare la curva, io sono favorevole a un uso maggiore del Green Pass" che "induce alla vaccinazione. Detto questo, per quanto riguarda l'obbligo se sarà necessario, come extrema ratio, dobbiamo considerarlo. Vediamo l'evoluzione della curva epidemiologica e manteniamoci aperti a tutte le soluzioni che garantiscano la sicurezza dei cittadini". L'ex premier difende anche il M5S da qualche "commentatore maligno che vuole schiacciarlo su posizioni 'no vax', 'nì vax'. Il M5S ha gestito 12 mesi di pandemia" seguendo "sempre i consigli scientifici degli esperti".
"Noi sosteniamo il governo Draghi convintamente nell’estensione del green pass e degli obblighi vaccinali là dove è necessario, perché la serietà dell'applicazione delle regole vuol dire essere in grado di ripartire in sicurezza" ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio. "Dobbiamo essere tutto seri, tutti responsabili, nessuno giochi, non si può essere per il Green Pass e contro, si dicano parole di chiarezza". Per Letta "l'intero Paese deve lottare contro il virus e non contro il Green Pass".
"Il nemico è il #virus non il #greenpass" twitta Letta. "Sul lago di #Como con simpatizzanti e cittadini a ribadire che sul Green Pass non possono esserci ambiguità. O contro o a favore. Noi a favore".