L'ex senatore di Idv che lasciò Di Pietro per 'salvare' il Berlusconi quarter è sicuro che il governo "alla fine non cadrà, prevedo 20 pronti a sostenerlo, il premier è il migliore, Renzi resta una prima donna"
"Non si andrà al voto e questo governo alla fine non cadrà, perché Conte ha i numeri in Parlamento per restare in sella e poi, diciamoci la verità, è il migliore di tutti questi messi insieme...''. Questo è il pronostico dell'ex responsabile Antorio Razzi, il senatore di Idv che nel dicembre 2010 lasciò Antonio Di Pietro per 'salvare' il Berlusconi quarter da un'inevitabile crisi al buio.
Razzi, che ora si definisce un "felice pensionato di 72 anni, in continuo movimento che si diverte con video e balli su Tik Tok e gioca a tennis e Padel", non ha dubbi: "Se Renzi dovesse sfilarsi, Conte ha i 'responsabili' pronti a sostenerlo in Parlamento: non sta bluffando, altrimenti non sarebbe stato così duro con Renzi ieri, non l'avevo mai visto così. Ha già in tasca i numeri necessari per continuare e poi non è il tipo: scusatemi il gioco di parole, ma questo premier è una persona seria e responsabile...".
"Conte - assicura Razzi - non è come Renzi che un giorno dice una cosa e un giorno un'altra. Renzi è una prima donna, sta giocando da tempo, perché la politica è apparire sulle prime pagine di giornali e tv e lui, come tutti i segretari di partito, vuole essere sempre in 'prima'. Lo ripeto, il governo non cadrà, Conte resta il migliore, è una persona elegante anche nei modi, è il più educato di tutti. Sì, nasce avvocato, ma è diventato un buon politico. Io ci credo, eccome, a un gruppo di responsabili pronti a uscire allo scoperto al momento utile".
"Basti pensare - sottolinea Razzi - ai fuoriusciti dei 5 Stelle e alla moglie di Mastella che ha lasciato Forza Italia. Questi voteranno senza ombra di dubbio la fiducia a Conte. Al premier servono 9-10 'responsabili' e ci sono tutti. Anzi, sicuramente ne saranno di più, se non il doppio e dopo alcuni di questi prenderanno incarichi di sottosegretario o addirittura di ministro. E se lo dico io...''.
"Sorrido quindi quando sento tutte queste cavolate sulle elezioni anticipate. Ma - si chiede - chi vuole veramente andare al voto, soprattutto con un referendum che ha dimezzato il numero dei parlamentari e i posti a disposizione? E poi prenderanno come scusa il Covid, anche se negli Usa hanno votato ugualmente".
Razzi è un fiume in piena, poi si ferma, prende fiato e lancia il suo motto 'cavallo di battaglia': "A tutti quelli che pensano che si vada a votare io dico: ragazzi, ve lo dico da amici, fatevi i cazzi vostri, perché fino al 2023 questi stanno attaccati alle poltrone...". Cita su tutti i pentastellati: "Vogliamo parlare dei 5 Stelle? È normale - sottolinea - che Grillo voglia andare avanti: come fa senza gli oltre 300 parlamentari che gli pagano la quota di iscrizione al partito? Sono tutti soldi che prendono lui e Casaleggio...". Insomma, per Razzi "non ci sono dubbi: se serve, e questo vale per deputati e senatori di tutti i partiti, fanno l'accordo anche con il demonio...".