"Dopo i ballottaggi speriamo siano 27"
Con le elezioni comunali "la Lega ha 20 nuovi sindaci di cui 9 in Veneto, 8 in Lombardia, 1 in Friuli, uno nel Lazio e uno in Sicilia". Sono i numeri, parziali, snocciolati dal segretario della Lega Matteo Salvini all'indomani delle amministrative. "Di questi 10 sono in più rispetto a ieri, quindi i sindaci Lega ad ora, a urne ancora aperte in comuni grossi, come Sesto San Giovanni e Lissone, dove i candidati della Lega sono intorno al 49%, possono vincere come possono andare al ballottaggio", spiega in una conferenza in via Bellerio a Milano.
"Ma il dato politico è che in un momento difficile, di forte astensione e con una bassa partecipazione ai referendum e con la Lega sostanzialmente attaccata a reti unificate, i cittadini ci hanno dato 20 nuovi sindaci di cui 10 nuovi sindaci con un aumento del 20% dei sindaci Lega ad ora circa 150 consiglieri comunali in più rispetto a ieri più 7 candidati al ballottaggio. Quindi, potenzialmente, i nuovi sindaci con tessera della Lega in tasca potrebbero arrivare ad essere 17 rispetto ai 50 uscenti, quindi con un potenziale incremento del 30%" continua Salvini.
Verona, Catanzaro e Parma sono solo alcune delle città in cui il centrodestra, con candidati non appoggiati dall'intera coalizione, sarà chiamato al ballottaggio e in quell'occasione "spero non ci siano ragionamenti troppo egoistici e di bottega", afferma quindi il leader della Lega.
Su Verona c'erano due candidati di centrodestra il sindaco uscente Federico Sboarina sostenuto da Salvini e Zaia da un lato e Flavio Tosi, uscito sconfitto dal primo turno contro il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi. "Penso che sia Flavio, Forza Italia e le liste civiche difficilmente possano sposare un progetto di città parecchio di sinistra, poi non so se questo significherà fare accordi; per Verona decideranno i veronesi e da me non arriverà nessun obbligo. Fossi nel sindaco Sboarina farei di tutto per allargare il più possibile il campo di centrodestra superando anche questioni personali".
Se col ballottaggio va coinvolto quello che è culturalmente più vicino, anche su "Catanzaro e Parma sarebbe utile che il centrodestra si ricomponesse. E' il ragionamento di chi crede alla squadra allargata" conclude Salvini.