Il Consiglio federale a poche ore dalle elezioni amministrative 2022 e dai referendum sulla giustizia
A Milano il Consiglio federale della Lega a poche ore dalle elezioni amministrative 2022 che potrebbero consegnare al primo turno Palermo e Genova al centrodestra. Presenti i vertici del Carroccio a partire dal segretario Matteo Salvini. In via Bellerio a Milano dopo un’analisi dei referendum sulla giustizia (con l’impegno di continuare la battaglia per le riforme) e in attesa dello spoglio delle amministrative si è fatto il punto sulla situazione economica dell’Italia.
Sul tavolo del vertice della Lega anche il tema dell'organizzazione del partito. Durante il suo intervento, Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile dell'organizzazione del partito, avrebbe parlato del tema dei congressi: "Siamo al 39% di quelli cittadini che si sono tenuti".
"Non svelo un mistero se dico che tutti quelli che sono intervenuti hanno fatto solo proposte guardando avanti e non c'è stata mezza polemica sulla Russia, i vaccini, sulla benzina, sull'autonomia, ci sono solo state proposte propositive". Così il segretario della Lega Matteo Salvini replica a chi gli chiede se durate la riunione con i vertici del partito qualcuno ha messo in discussione la sua leadership. Salvini mette così a tacere possibili crepe e anche sull'assenza in via Bellerio a Milano di Giancarlo Giorgetti ha tenuto a precisare che è legata a "motivi di salute". Tutti gli altri, tra cui i governatori leghisti, "hanno portati proposte. Il dossier lavoro per la Lega è centrale", conclude Salvini.