Poi lungo applauso e standing ovation
"Bravo Presidente!", "Grazie Mario!". L’accoglienza del popolo del Meeting di Rimini al capo del governo, uscente, Mario Draghi è calorosa e al tempo stesso affettuosa, già dal suo arrivo alla Fiera, appena sceso dall’auto blu, dove ad accoglierlo sono il sindaco del capoluogo romagnolo Jamil Sadegholvaad, il prefetto e Bernhard Scholz presidente del Meeting.
Si va da un più formale "Bravo Presidente!" a un più confidenziale "Grazie, Mario!" che a qualcuno ricorda, fuori contesto, la frase più volte ripetuta nel film ‘Non ci resta che piangere’ con Roberto Benigni e Massimo Troisi. Il premier risponde con un largo sorriso e un gesto di saluto con la mano.
L’applauso più lungo per Draghi, accompagnato da una autentica standing ovation, con tutto il pubblico in piedi a ritmare il battito delle mani, viene riservato al momento del suo ingresso nel grande Auditorium della Fiera di Rimini: diversi minuti, prima dell’intervento ufficiale al Meeting, due anni dopo la sua prima volta, che in qualche modo fece da trampolino di lancio per Palazzo Chigi, mentre oggi segna una sorta di commiato, a un mese esatto dalle elezioni politiche dopo la fine anticipata del suo governo.
(dell’inviato Enzo Bonaiuto)