Dietrofront sulla vicenda Dino Giarrusso. "Non sarà 'il controllore' di alcun concorso, come invece ha scritto qualcuno, perché non esiste una figura di 'controllore' e perché questo Ministero ha pieno rispetto dell’autonomia delle università e non vuol sostituirsi ad alcun organo ispettivo esistente, tantomeno alla magistratura". E' quanto ha affermato il viceministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, intervenendo per "mettere fine alle polemiche pretestuose e talvolta grottesche nate intorno alla nomina di Dino Giarrusso nel mio staff, chiarendo definitivamente la questione".
Avendo "ricevuto decine di segnalazioni su presunte irregolarità riguardanti concorsi universitari, ho chiesto a Dino di svolgere anche un'altra attività: raccogliere queste segnalazioni, leggerle e aiutarmi a rispondere a chi le ha inviate" ha precisato Fioramonti, ricordando che l'ex Iena è stata nominata "mio segretario particolare già a fine luglio, nei tempi e nei modi previsti dalla legge. In quel ruolo si sta occupando a norma di legge di coordinare la comunicazione del mio ufficio e curare le mie relazioni istituzionali, in ragione del suo incarico".
"La legge - aggiunge il sottosegretario all'Istruzione - prevede che la nomina del segretario particolare sia fiduciaria (non tramite concorso, trattandosi di un ruolo non organico al Ministero) e decade con la fine del mandato".