Il leader 5 Stelle: "Quando l'ho letta, da giurista prima che da politico, sono saltato sulla sedia"
"Il decreto rave? Quando ho letto il testo, da giurista prima che da politico, sono saltato sulla sedia. E' assurdo che sia stato introdotto questo nuovo reato", ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, nel corso della registrazione della puntata di 'Dritto e rovescio' che andrà in onda stasera su Rete 4.
"Per una esibizione muscolare è stata introdotta una norma raccapricciante, da stato di polizia. Buona per regimi dittatoriali, per dittature sudamericane", attacca Conte.
"Applichiamo la legislazione vigente anche ai raduni di 2mila e più persone che... inno fascista, saluto romano, camicie nere: quello è un reato a tutti gli effetti, si chiama apologia di fascismo", dice l'ex premier in riferimento al raduno di Predappio. "Le forze dell'ordine anche lì sarebbero dovute intervenire per contrastare la flagranza di quel reato e denunciare alle procure", afferma.