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Crisi governo Conte, news di oggi in Italia: ultime notizie

Le ultime di notizie sulla crisi del governo Conte innescata dalle dimissioni delle ministre di Italia Viva che, come annunciato da Matteo Renzi, hanno lasciato l'esecutivo.

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14 gennaio 2021 | 14.24
LETTURA: 16 minuti

La crisi del governo di Giuseppe Conte dopo le dimissioni delle ministre di Italia Viva annunciate da Matteo Renzi. Le news dall'Itali sugli sviluppi istituzionali, le dichiarazioni dei protagonisti, le novità e le reazioni dall'estero alle ultime notizie.

ore 22.06 - Renzi è l'irresponsabile, non Italia Viva: non dobbiamo attaccare i parlamentari di Iv perché non se lo meritano, Renzi sì. Questo, apprende l'Adnkronos, il senso del ragionamento espresso dal senatore Danilo Toninelli durante l'assemblea dei gruppi M5S. Meglio mantenere in vita questa maggioranza, avrebbe detto l'ex ministro delle Infrastrutture.

ore 22-01 - Dobbiamo affrontare questo momento compatti. Questo l'appello che arriva dal guardasigilli Alfonso Bonafede, capo delegazione del M5S al governo, durante l'assemblea dei gruppi 5 Stelle.

ore 21.55 - Dobbiamo stringerci con Conte ed evitare una situazione che porterebbe verso derive estreme. Questo, apprende l'Adnkronos, il senso del ragionamento espresso dal capo politico M5S Vito Crimi durante l'assemblea dei gruppi.

ore 21.53 - "Se hanno i numeri vince la democrazia parlamentare. Se non li ha si andrà al Quirinale e si fa un altro governo". Lo ha detto Matteo Renzi a Diritto e rovescio.

ore 20.19 - "Vorrei ricordare che gli uomini e le donne che sono oggi in parlamento con Italia Viva sono stati eletti con il Partito Democratico, e rappresentano tutt'ora la comunità che li ha eletti. (...) La 'tranquillità' non la si ha mai quando ci si sottopone a un voto, ma noi andremo in parlamento con la coscienza a posto e sono fiducioso che ognuno si prenda le proprie responsabilità di fronte al Paese". Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia (PD), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. "Penso che Conte abbia fatto più riunioni con la delegazione di Italia Viva e con la ministra Bellanova che con tutti gli altri gruppi parlamentari sommati. (...) Il Recovery è migliorabile e lo miglioreremo ancora in parlamento, ma può mai essere una buona ragione per una crisi politica?", chiede Boccia.

20.13 - Noi stiamo stati molto chiari, chi stacca la spina, chi mette in difficoltà il governo, non è più un interlocutore". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un riferimento a Matteo Renzi, parlando al Tg1. "Questa situazione di instabilità - ha sottolineato - sta sicuramente danneggiando l'Italia anche agli occhi della comunità internazionale".

ore 20.08 - ''Ieri Renzi ha detto in conferenza per ben due volte: 'facendo il Conte 2 che oggi mi fa schifo, ho impedito che la destra vincesse le elezioni...'. Dopo la conferenza stampa di ieri, fossero stati aperti i manicomi penso che il rischio che qualcuno lo prelevasse e lo portasse via ci fosse...". Lo ha detto Giorgia Meloni, ospite di 'Porta a Porta'.

ore 20.04 - Ci sarà un Conte ter con i 'responsabili'? ''Se non si trova un gruppo che sostituisce i renziani, si va direttamente alle elezioni, perché non ci sono le condizioni né per un governo di larghe intese, né per un ritorno di Renzi nella maggioranza'', assicura all'Adnkronos il senatore di Forza Italia, Luigi Vitali. L'ex sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi non esclude un 'soccorso azzurro' per garantire i numeri al governo Conte di andare avanti dopo il ritiro della delegazione di Iv. Ci saranno 'costruttori' tra i parlamentari di Fi al Senato? ''E questo chi lo può dire?", taglia corto Vitali che aggiunge: ''Tutti stanno parlando con tutti...Dopodiché ognuno prenderà le sue decisioni e si assumerà le sue responsabilità''.

ore 19.55 - “Trovo questo modo di fare politica assurdo e non lo condivido in nulla”. Lo dice Carlo Calenda su Rai Radio1 a In Vivavoce. "Questo governo non l’ho mai condiviso, ma se ci stai dentro e lo fai cadere in piena pandemia, in mezzo al Recovery fund, senza spiegare cosa vuoi, questo per me è del tutto incomprensibile e non trovo sia corretto, lineare e trasparente". Esclude un riavvicinamento a Renzi? “Totalmente”.

ore 19.45 - Se si vota, vincerà il centrodestra. Ma non si voterà... Possono sintetizzarsi così le due previsioni elettorali sulla soluzione alla crisi di governo, prospettate all'AdnKronos dal sondaggista Renato Mannheimer. "Tutti i sondaggi vedono avanti la coalizione fra la Lega in flessione, Forza Italia che regge e Fdi in forte crescita rispetto alle passate elezioni, specie negli ultimi tempi ma non fino al punto di consentire alla Meloni un sorpasso 'interno' su Salvini. Il centrodestra può puntare, anche con altri apporti tipo Toti, a conquistare una netta maggioranza in termini di seggi, tale da consentirgli di governare tranquillamente", riferisce il sondaggista. Sul fronte opposto, per Mannheimer, "le variazioni per Renzi saranno infinitesimali visto che ha a disposizione comunque pochi voti e per lui non sarà facile superare la soglia di sbarramento. Il Pd probabilmente reggerà botta, viene dato stabile nel suo consenso elettorale. M5s è in leggera ripresa rispetto alla caduta verticale del recente passato, pur mostrandosi molto divisi al suo interno. Quanto a Leu, vale il discorso fatto per Renzi: piccoli scostamenti e fatica a superare la soglia".

ore 19.40 - Ci sarà un Conte ter? ''Io dico 1 X 2", scherza al telefono con l'Adnkronos l'azzurro Renato Brunetta per poi farsi serio e mettere in guardia da crisi al buio dopo l'uscita dei renziani dalla maggioranza giallorossa: ''Gli italiani non vogliono la crisi, non vogliono che l'Italia perda la sua guida di governo". L'ex ministro e attuale responsabile economico di Forza Italia non ha dubbi: ''Gli italiani vogliono un governo che governi, sia sull'economia -pensiamo allo scostamento di bilancio e al relativo decreto ristori per 25 miliardi di euro- sia sul Recovery e i rapporti con l'Europa, sia per garantire la prosecuzione del piano vaccinale". ''Gli italiani -insiste Brunetta- vogliono sicurezza e non capiscono il perché di questa crisi. E' bene che quanto prima -avverte il deputato azzurro- il governo e il Parlamento si mettano in sintonia con i desiderata degli italiani''.

ore 19.20 - ''Se la situazione scivola verso il voto dobbiamo sapere tutti quanti che non avremo modo di approvare i provvedimenti che servono per erogare i fondi alle imprese, ai commercianti in difficoltà, alle famiglie in difficoltà''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi di Maio intervistato dal Tg3. ''In questo momento non vedo altre opzioni percorribili'' rispetto al governo guidato da Giuseppe Conte, che resta una ''figura cruciale della maggioranza e di questa coalizione'', ha evidenziato Di Maio.

ore 18.50 - "Conte avrebbe già dovuto dimettersi o presentarsi alle Camere". Così Giorgia Meloni, lasciando la Camera. "Se dovesse ancora avere i numeri la prossima settimana, avremmo un governo ancora più debole". "L'unica cosa seria, responsabile, in questa fase è andare al voto", conclude la leader di Fdi.

ore 18.29 - "Non sono preoccupato per le mie condizioni, mi preoccupo per quelle di tanti italiani vittime del Covid e di altre malattie e di tanti altri italiani che subiscono le conseguenze di una crisi gravissima. Mi preoccupo anche, di conseguenza, per il rischio che la crisi politica che si è aperta aggravi la paralisi decisionale del Paese in un momento così difficile. Qualunque sia la soluzione, è necessario attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo. Un saluto e un ringraziamento cordiale a tutti". Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi.

ore 18.12 - La decisione sarà assunta, a breve, dalle riunione dei capigruppo di Camera e Senato. Ma il premier Conte, dicono a Palazzo Chigi, ha dato disponibilità per affrontare le Aule parlamentari già nelle giornate di lunedì e martedì della prossima settimana.

ore 17.46 - "Il @pdnetwork non può pensare di uscire dalla crisi con l’aiuto di gruppetti di 'responsabili'. Al di là degli hashtag fino a ieri avevano molte perplessità sul governo e sulla gestione di #Conte. Farsi trascinare dagli eventi non è una soluzione degna di un grande partito". Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.

ore 17.22 - "Se davvero Palazzo Chigi ritiene che l'episodio della promozione di una pagina contro Renzi attraverso l'account Facebook del presidente Conte sia stata dovuta ad un presunto hackeraggio, presenti subito denuncia alla Polizia postale, che così potrà indagare e verificare l'accaduto. Altrimenti saremmo di fronte all'ennesima manovra di depistaggio mediatico di cui la presidenza Conte è stata tante volte protagonista in questi mesi". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi.

ore 17.03 - "Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questo pomeriggio al Palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale su proposta del presidente del Consiglio dei ministri vengono accettate le dimissioni rassegnate dalla senatrice Teresa Bellanova dalla carica di ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali -il relativo interim è stato assunto dal presidente del Consiglio dei ministri-, dalla professoressa Elena Bonetti dalla carica di ministro senza portafoglio e dall'onorevole Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato". E' quanto si legge in un comunicato del Quirinale.

"Il Presidente del Consiglio -prosegue il comunicato- ha quindi illustrato al Presidente della Repubblica la situazione politica determinatasi a seguito di tali dimissioni ed ha rappresentato la volontà di promuovere in Parlamento l’indispensabile chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle Camere. Il Presidente della Repubblica ha preso atto degli intendimenti così manifestati dal Presidente del Consiglio dei Ministri".

ore 16.45 - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è salito al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

ore 16.24 - ''Il Pd non è disponibile ad avventure con forze anti europeiste, nazionaliste, come quelle presenti nel nostro Parlamento. Noi sosteniamo il presidente del Consiglio Conte. Questi sono i paletti della nostra azione. E' inevitabile che ci sarà un passaggio parlamentare perché è giusto''. Lo sottolinea il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in un'intervista su Raiuno.

ore 16.05 - "La situazione è drammatica: Conte non può far finta di niente". Lo scrivono in una nota congiunta i leader del centrodestra al termine del vertice di oggi pomeriggio, chiedendo che il premier Giuseppe Conte riferisca subito in Parlamento e prende atto della fine della sua maggioranza dopo l'uscita della delegazione Iv.

ore 15.48 - La crisi di governo va "certamente parlamentarizzata", il "Movimento in questo momento è compatto più che mai". Così, a quanto si apprende da fonti M5S, il capo politico Vito Crimi nel corso della riunione con la delegazione M5s di governo.

ore 15.32 - L'Associazione spontanea Cittadini Draghi Presidente, lancia un appello alla coscienza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dei politici tutti. "Chiediamo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di favorire la nascita di un governo istituzionale dove tutti i partiti, per il bene del Paese, - si legge in una nota - smettano di giocare sulla nostra pelle raccattando parlamentari un po' ovunque, e diano il via alla nascita del primo e unico governo a guida Mario Draghi".

ore 15.19 - "Il gesto portato avanti da Italia Viva e da Matteo Renzi si conferma assolutamente da irresponsabili. La linea del M5S è chiara e conferma che le nostre posizioni sono di fermo sostegno al Presidente Conte. Dobbiamo lavorare per il bene del Paese e non sprecare l'occasione unica che ci arriva dal corretto e tempestivo uso dei fondi del Recovery Fund. Non c'è tempo da perdere". Cosi Emilio Carelli, deputato del Movimento 5 Stelle, su Twitter.

ore 15.03 - "La scelta del senatore Renzi è tutta politica. C’entrano poco le questioni dichiarate, l’obiettivo è far saltare l’asse tra Pd, 5 stelle e Sinistra, l’unico che può, piaccia o meno, almeno potenzialmente sconfiggere le destre. E quindi far saltare chi più di tutti può garantire questa alleanza, oggi e domani, Conte." Lo scrive su Facebook il sottosegretario all'università e ricerca Peppe De Cristofaro.

ore 14.52 - "Il Governo Conte bis ha affrontato e dato molte risposte, in condizioni difficilissime, a una grave emergenza causata dalla pandemia. La pandemia non è terminata, molte questioni sono ancora sul tappeto, alcune opportunità debbono essere colte rapidamente. Pertanto, occorre con urgenza trovare una soluzione politica, basata sulla forte condivisione di un programma, che dia un orizzonte di futuro all’Italia". E' quanto dichiara Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, le associazione cristiane dei lavoratori, commentando la crisi di governo e le sfide che si pongono davanti al Paese.

ore 14.36 - "L'accettazione delle dimissioni dei ministri di Italia Viva è stata eseguita direttamente dal premier Giuseppe Conte, con la conseguente attribuzione da parte del presidente del Consiglio dell'interim a se stesso. Un fatto, che se corrisponde al vero, ritengo sia in contrasto con la Costituzione". Conte ha affermato ieri che "....ci sono state comunque le dimissioni delle Ministre che mi sono state comunicate via mail e che accetto...". Ma "le attribuzioni ministeriali non possono andare al premier senza un decreto del presidente Mattarella che ad oggi non risulta". A sollevare la questione con l'Adnkronos, commentando l'apertura formale della crisi del governo Conte II, è il costituzionalista Francesco Saverio Marini, ordinario all'università di Roma, Tor Vergata.

ore 13.51 - Spunta, per pochi minuti, nelle storie Facebook del profilo ufficiale del premier Giuseppe Conte un post che invita all'iscrizione al gruppo 'Conte premier - Renzi a casa!'. "Se vuoi mandare Renzi a Casa e supporti Conte iscriviti nel gruppo", si legge nel fotogramma, sopra campeggia uno scatto del premier sorridente e il viso di Renzi contratto in una smorfia. Scorrendo l'immagine si passa al profilo del gruppo pro Conte -3.420 membri all'attivo- dove nelle ore scorse ha pubblicato un post anche l'account ufficiale del M5S.

ore 13.25 - "Per quanto la retorica tenti di distruggere il senso di comunità faticosamente costruito in un anno devastante come il 2020, quest’ultima non potrà mai sostituirsi alla realtà, tanto cruda quanto semplice: quello che ci aspetta è un periodo altrettanto complicato, un’epoca di ricostruzione che necessita di costruttori, come ha ben sintetizzato il Presidente della Repubblica. Imprenditori, cittadini, giovani: un fronte innovatore che crede nel progresso si sta formando giorno dopo giorno, contrapposto a un fronte conservatore che non crede al cambiamento. Sta accadendo nel mondo, in Europa e ovviamente anche in Italia". Ad affermarlo è il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli in un post su Facebook.

ore 13. 18 - Intervenendo alla trasmissione 'Forrest' su Radiouno Rai, Romano Prodi replica a Fausto Bertinotti, che ieri aveva affermato che l'ex premier si sente ancora in colpa per la rottura del 1998: “Sì, di non essere stato un po’ più cattivo prima”.

ore 13.11 - "I Responsabili erano una bufala e tale si è rivelata. Il voto a giugno è probabile e il Centro ci sarà". Lo scrive su Twitter Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Dc e vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera. "Non aiuterò nessun governo, per me -assicura- si deve andare al voto; lavoro a lista centrale e non apparentata col centrodestra sovranista".

ore 13.04 - "C'è una grandissima preoccupazione", dice Andrea Orlando entrando al Nazareno. A breve si riunirà l'ufficio politico dem con Nicola Zingaretti, capodelegazione, capigruppo e ministri. Dopo lo strappo di Matteo Renzi ieri, dopo una giornata in cui il Pd e il suo segretario Zingaretti, si sono spesi in prima linea per evitare la crisi, il timore che tutto possa svicolare verso il voto anticipato è sempre più forte.

ore 12.52 - "Nemmeno è caduto il governo Conte 2 e già si ipotizza un Conte-ter. Le inventeranno tutte per evitare, ancora una volta, di presentarsi al cospetto degli italiani in libere elezioni. È una menzogna che non si possa votare. Elezioni subito!". Lo scrive su Facebook Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia.

ore 12.40 - A quanto si apprende la capigruppo del Senato, convocata dal presidente Casellati, dopo la richiesta in Aula del centrodestra di avere il premier Giuseppe Conte, è stata aggiornata alle ore 17.

ore 12.21 - "C’è una crisi, due ministre si sono dimesse e il premier non vuole andare oggi al Colle e non vuole venire in Senato. C’è ancora una Costituzione in questo Paese o un Dpdm l’ha cancellata? #Democrazia". Lo scrive il capogruppo Iv al Senato, Davide Faraone, su twitter.

ore 12.07 - "In questo drammatico clima di incertezza, in questo mare in tempesta, ci sono però solidi punti fermi. Il primo è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale va tutta la nostra vicinanza per la delicata fase che si troverà a gestire. Il secondo è il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, verso il quale saremo leali e come MoVimento 5 Stelle sosterremo fermamente". Lo scrive in un post su Facebook Luigi Di Maio.

ore 11.32 - L'hashtag #AvantiConConte è diventato in poche ore trend topic su Twitter, cominciando a salire subito dopo lo strappo di Matteo Renzi. Ieri sera ha superato rapidamente i 13mila tweet e questa mattina registrava un totale di 27.600 'cinguettii'. L'hashtag è stato usato anche dai ministri Pd e M5S per rimarcare il sostegno al presidente del Consiglio.

ore 11.19 - Matteo Renzi "per me è il passato. Parlando di futuro il Movimento deve solo mantenere la linea delle ultime 48 ore. Renzi ha squittito per far fuori Conte e basta? Benissimo, Conte resta al suo posto. Renzi ha lasciato il governo? Benissimo, non ci entrerà mai più. Senza Se e senza Ma. Intanto queste sono le due condizioni che la forza politica che ha preso più voti nel 2018 (con una legge elettorale, lo ricordo, fatta ad hoc contro il M5S) mette sul piatto. E siamo compatti. Finalmente". Lo scrive Alessandro Di Battista in un lungo post su Facebook, all'attacco dell'ex premier, accusandolo di essere andato "oltre" Matteo Salvini e il Papeete, tentando di "fare fuori Conte" solo per "invidia personale".

ore 11.08 - Il Consiglio dei ministri sullo scostamento di bilancio dovrebbe tenersi questa sera alle 20.30.

ore 11.01 - Seduta sospesa alla Camera dove l'opposizione ha chiesto che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si presenti in Parlamento per le comunicazioni sulle dimissioni della delegazione di Iv dal governo. La richiesta, formalizzata dagli interventi in aula dei capigruppo di Fdi, Lega, Fdi e Nci, è stata condivisa anche dal Pd, Leu e M5s i cui capigruppo hanno definito "corretta" e "legittima" la sollecitazione rivolta al governo dalla minoranza parlamentare.

ore 10.47 - Beppe Grillo ribadisce nel modo più chiaro il suo sostegno al premier Giuseppe Conte, e lo fa su Facebook, postando una foto che lo ritrae insieme al presidente del Consiglio. Giocando sul cognome, che si presta ad un attestato di solidarietà, Grillo usa l'hashtag e scrive "#ConTe".

ore 10.38 - "Matteo Renzi ha messo in pratica la sua minaccia e, alla fine, ieri ha costretto alle dimissioni i due ministri del suo partito nel governo di coalizione italiano". Scrive così Daniel Verdú su El País, secondo il quale così si "apre una crisi" che "porterà, con ogni probabilità, alle dimissioni del premier Giuseppe Conte". Verdú scrive di un "momento delicatissimo e difficile da spiegare".

"Le incognite sono molte - prosegue - E' anche possibile che il primo ministro sia di nuovo nominato per la guida di un terzo esecutivo di questa stessa legislatura. Ma la situazione del Paese è di estrema fragilità e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dovrà ora cominciare un giro di consultazioni per trovare una via d'uscita". Poi il parallelo con la Germania, che "per 15 anni ha avuto Angela Merkel cancelliere", mentre "l'Italia ha visto passare sette premier e dieci governi".

ore 10.22 - "Siamo disposti" a rimanere in maggioranza. "Le mie dimissioni sono lo spazio perchè questo tavolo si apra per le risposte da dare al Paese. Noi sgombriamo il campo, adesso si faccia la politica, noi ci stiamo". Lo ha affermato l'ex ministra della Famiglia, Elena Bonetti, ai microfoni di Radio 24 'Il Sole 24 ore'.

Quanto all'ipotesi di una conferma del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, "sono altri che hanno detto mai più con Italia viva. La politica non è fatta di mai più. Il tema non è il chi, il tema è il cosa".

ore 9.48 - Se Giuseppe Conte si presentasse al Senato "non c'è nessuna possibilità di discutere" un eventuale appoggio all'attuale governo da parte dei due senatori di 'Azione' Matteo Richetti ed Emma Bonino. "L'unica linea possibile è che ci sia un governo di salvezza nazionale". Lo dice Carlo Calenda, ospite di 'Start' su Sky Tg 24.

ore 9.10 - "Mi hanno scritto tutti i colleghi degli altri Paesi europei, ultimo il ministro svedese. Sono tutti molto preoccupati". Lo ha affermato il ministro per le Politiche europee, Enzo Amendola, ai microfoni di Sky Tg24.

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