Generi alimentari tra le situazioni di necessità che consentono la possibilità di spostamento delle persone in deroga alle nuove misure adottate dal governo. "Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte"
C'è anche la spesa per generi alimentari tra le situazioni di necessità che consentono la possibilità di spostamento delle persone, in deroga a quanto previsto dall'articolo 1 del Dpcm che estende la zona arancione a tutta Italia. Lo precisano fonti di Palazzo Chigi.
Poi l'ulteriore chiarimento in una nota della presidenza del Consiglio: "Il decreto del Presidente del Consiglio firmato oggi prevede la possibilità di uscire di casa per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, quali, per esempio, recarsi a fare la spesa. Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte".
"Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni - spiega Palazzo Chigi - Non c’è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare".