Si alimenta di ora in ora lo scontro tra M5S e Lega sul condono contenuto nel decreto fiscale. Il sottosegretario all'Economia della Lega Massimo Garavaglia questa mattina ha sostenuto che il testo era noto a tutti. "E' evidente, ma tutti lo sapevano", ha detto rispondendo a chi gli chiedeva se fosse a conoscenza dei provvedimenti sulla pace fiscale contestati dal vicepremier Luigi Di Maio. Anche Di Maio sapeva? "Non lo so, chiedete a lui...", ha replicato il leghista, incalzato dai cronisti.
Parole quelle del sottosegretario che hanno mandato su tutte le furie i vertici del Movimento. La viceministra all'Economia Laura Castelli dice all'Adnkronos: "Lunedì prima del Consiglio dei ministri c'è stato un tavolo politico in cui l'accordo raggiunto prevedeva nessun condono penale e niente scudo fiscale sui capitali esteri. Adesso Garavaglia e la Lega ci dicono che approvano una norma che introduce condoni penali e scudi fiscali per capitali all'estero? Allora - sottolinea - c'è un problema politico".