Classe 1946, berlusconiana di ferro e della prima ora, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Maria Elisabetta Alberti Casellati, rieletta nelle ultime elezioni a Palazzo Madama, è il nome su cui centrodestra e M5S hanno trovato la convergenza per la presidenza del Senato. Dopo il passo indietro di Paolo Romani, Casellati è infatti stata eletta presidente, prima donna a ricoprire la carica nella storia della Repubblica.
Eletta per la prima volta senatrice nel 1994 con Forza Italia, da 24 anni - salvo uno stop nel 1996 - è sempre stata rieletta in ogni tornata elettorale, fino alle dimissioni per incompatibilità con il ruolo nel Csm nel settembre 2014. Al suo ritorno in Senato, Casellati è ora diventata la seconda carica dello Stato.
Avvocato e docente universitario, nata a Rovigo e residente a Padova, Casellati ha aderito a Forza Italia fin dalla sua fondazione. Per il partito del Cavaliere è stata componente del Collegio nazionale dei probiviri, dirigente nazionale del Dipartimento sanità di Forza Italia e vice dirigente nazionale dei dipartimenti di Forza Italia.
Nelle passate legislature, la senatrice ha ricoperto per Forza Italia il ruolo di segretario della Presidenza del Senato dal 21 marzo 2013 al 25 settembre 2014. E' stata membro della giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari dal 7 maggio 2013 al 25 settembre 2014, membro della 1° Commissione permanente (Affari Costituzionali) dal 7 maggio 2013 al 12 marzo 2014, membro della 2° Commissione permanente (Giustizia) dal 12 marzo 2014 al 25 settembre 2014 e membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa dal 24 luglio 2013 al 25 settembre 2014.
Il 15 settembre 2014 è stata infine eletta dal Parlamento membro del Consiglio Superiore della Magistratura in quota Forza Italia, dimettendosi quindi dalla carica di senatrice. Lo scorso 22 marzo, a seguito della nuova elezione al Senato, Elisabetta Casellati ha lasciato l'incarico al Csm per tornare a Palazzo Madama.