Il leader della Lega oggi a Palermo
"Chiederemo una moratoria sul distacco di luce e gas, come era accaduto durante il Covid". Lo ha detto Matteo Salvini parlando con il proprietario di un bar a Baida, Palermo, che ha lamentato un caro bollente "triplicato". "Stamattina mi sono svegliato con i messaggi di qualche industriale bresciano ad alcune famiglie che non riescono a rateizzare le bollette, ma se non paghi staccano, come un ristorante di Roma se non paghi staccano", ha sottolineato.
"Faccio un appello a Letta, Conte e Di Maio a unirsi a me e dire a Parlamento e Governo che questi soldi servono adesso, il problema è adesso. Servono 30 miliardi subito, seguiamo la Francia", ha detto ancora, aggiungendo: "E' il 31 agosto e non si può più aspettare, chiedo a tutta la politica italiana, da destra a sinistra, di trovare l'accordo, di unirsi e dare mandato a governo e parlamento. Di mettere sul tavolo 30 miliardi di euro, non un centesimo i meno per bloccare le bollette di luce e gas".
"Diverse scuole rischiano di non riaprire e case di riposo rischiano di non accendere l'aria condizionata - dice - c'è il rischio di una strage di posti di lavoro. Stiamo vivendo come durante il Covid, è una situazione che non rischia di trovare gli ospedale pieni ma le piazze per la gente disperata. Bisogna mettere subito sul tavolo 30 tavolo, anche a debito, ma preferisco mettere i soldi a debito, che poi metterne 100 di miliardi oer pagare cassa integrazione e disoccupazione. Ogni giorno che perdiamo sono posti di lavoro che saltano. I 30 miliardi sono un dovere".