Il cantautore all'Adnkronos: "Più passano gli anni più è necessario ricordare". E aggiunge: "Non tira una bella aria"
di Alisa Toaff
"Più passano gli anni più è necessario ricordare perché bisogna sempre avere memoria di quello che è stato. Alle celebrazioni per il 25 aprile dovrebbero partecipare tutti e trovo che il fatto che Salvini non ci sarà sia un gravissimo errore''. E' quanto afferma all'Adnkronos il cantautore Fabio Concato in merito alla polemica tra Di Maio e Salvini sulla non partecipazione del vicepremier leghista alle celebrazioni del 25 aprile. "Non reputo la Lega un movimento nazifascista - tiene a precisare Concato - e credo che una buona parte del popolo leghista si aspetti che Salvini ci sia, anche se ha già annunciato che non ci sarà". Quanto al divario con Di Maio, per Concato "è in queste situazioni che è fondamentale dimostrarsi uniti per motivi che sono elementari''.
"Negli ultimi 25 anni -prosegue il cantautore- il significato dell'importanza del giorno della liberazione dal nazifascismo è molto cambiato. Non tira una bella aria, non dico che siamo tornati agli anni '20 ma stanno prendendo piede molti movimenti di estrema destra che sfruttano l'ignoranza di buona parte del popolo per creare un clima di odio. Sinceramente -conclude- non mi sento per niente tranquillo''.