Il CEO di Groupe Renault Luca de Meo ha presentato questa mattina con una diretta streaming il piano strategico "Renaulution" che entro il 2025 mira a spostare la strategia del Gruppo dai volumi al valore. Il piano è strutturato in tre fasi che vengono avviate in parallelo: "Resurrection", che fino al 2023 si concentrerà sul recupero dei margini e la generazione di cassa; "Renovation" che si estenderà fino al 2025 e vedrà line-up rinnovate ed arricchite che andranno ad alimentare la redditività e "Revolution", che prenderà il via dopo il 2025 facendo perno su un modello di business che punta a rendere Groupe Renault azienda capofila nella catena del valore della nuova mobilità sostenibile.
«Renaulution sposta il focus dell’intera azienda dai volumi al valore. Più che una svolta è una profonda trasformazione del nostro modello di business. Abbiamo posto basi solide per le nostre prestazioni. Abbiamo semplificato le nostre operazioni a partire dalla progettazione adattando le nostre dimensioni quando necessario, riallocando le nostre risorse in prodotti e tecnologie ad alto potenziale» ha dichiarato il CEO illustrando Renaulution - che rappresenta un ulteriore passo in avanti rispetto al piano 2022 di riduzione dei costi fissi per oltre 2 miliardi di euro in tre anni presentato il 29 maggio scorso.
Il piano intende ripristinare la competitività di Gruppo guidando l'efficienza attraverso ingegneria e produzione per ridurre i costi fissi di 2,5 mld (con un target di 3 mld entro il 2025) e migliorare quelli variabili a livello globale (di 600€ per veicolo venduto entro il 2023) facendo leva sugli attuali asset industriali di Groupe Renault e sulla leadership elettrica in Europa nonché sull'Alleanza con Nissan e Mitsubishi per aumentare la portata aziendale in termini di prodotti, attività e copertura tecnologica.
Imprimendo così un'accelerazione sulla mobilità, i servizi ed i dati per guidare la redditività attraverso le quattro business unit delineate la scorsa estate (Renault, Dacia-Lada, Alpine e Mobilize) basate su brand market e customer oriented. Ad implementare il piano sarà una nuova organizzazione orientata al valore, in accordo con la quale l'azienda non misurerà più le proprie performances sulle quote di mercato e sulle vendite, ma sulla redditività, la generazione di cassa e l'efficacia degli investimenti. Con l'attuazione del nuovo piano "Renaulution" il Gruppo si pone nuovi obiettivi finanziari: entro il 2023 punta a raggiungere oltre il 3% di margine operativo, circa 3 miliardi di euro di flusso di cassa operativo e minori costi per investimenti in ricerca e sviluppo da circa il 10% dei ricavi a meno dell'8% entro il 2025.
Entro lo stesso anno il Gruppo punta ad almeno il 5% di margine operativo, circa 6 miliardi di free cash flow operativo ed un miglioramento del ROCE (Auto Operating Profit) di almeno 15 punti rispetto al 2019. Renaulution garantirà la redditività sostenibile del Gruppo mantenendo al contempo il suo impegno verso le zero emissioni di CO2 in Europa entro il 2050. Il piano Renaulution intende inoltre accelerare l'efficienza della divisione Functions, che sarà responsabile della competitività, dei costi, dei tempi di sviluppo e del time-to-market.
L'efficienza, la velocità e le performance di ingegneria e produzione potenziate dall'Alleanza porteranno alla razionalizzazione delle piattaforme dalle attuali sei a tre (con l'80% dei volumi del Gruppo basato su tre piattaforme dell'Alleanza) e dei powertrain (da otto a quattro famiglie) con tutti i modelli che verranno lanciati sulle attuali piattaforme che saranno sul mercato entro meno di tre anni. La strategia punta anche al ridimensionamento dei volumi di produzione dai quattro milioni di unità del 2019 a 3,1 milioni nel 2025, a reinventare gli standard di efficienza con i fornitori e a fornire un'impronta internazionale a Steer Group verso attività ad alto margine: in particolare in America Latina, India e Corea e sfruttando la competitività in Spagna, Marocco, Romania, Turchia creando più sinergie con la Russia.
Tutti questi sforzi rafforzeranno la resilienza del Gruppo e abbasseranno il suo punto di pareggio del 30% entro il 2023. Le quattro nuove business unit dalla forte identità creeranno un portafoglio di prodotti ribilanciato e più redditizio con 24 lanci di nuovi modelli entro il 2025, metà dei quali nei segmenti C/D e almeno 10 veicoli 100% elettrici. Questa nuova organizzazione orientata al valore e l'offensiva di prodotto porteranno a prezzi e mix di prodotti migliori. A sorpresa De Meo ha anche svelato un prototipo della reinterpretazione moderna della mitica Renault 5 che, promette, sarà evocativa ed accessibile.