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Non solo una mappa tascabile utile all’orientamento, ma anche un prezioso strumento per gli archeologi. È lo strano destino di Google Earth, l’applicazione che si è rivelata fondamentale per una delle scoperte archeologiche più interessanti degli ultimi mesi. Impiegando il software di Google, i ricercatori della School of Archaeology dell'Università di Oxford hanno infatti rinvenuto tre accampamenti romani in Arabia Saudita. Gli avamposti- affermano gli esperti- sarebbero stati abbandonati nel II secolo d.C. I risultati sono comparsi su “Antiquity”.