"Il settore del noleggio ha avuto una costante crescita negli ultimi 15 anni e negli ultimi 5 anni con incrementi a doppia cifra. Oggi ha un peso nell'intero mercato estremamente importante, intorno al 15% delle auto immatricolate nuove ed è una tendenza che continua a crescere nel mercato italiano perché il consumatore sta acquisendo sempre di più un orientamento al possesso funzionale rispetto alla proprietà". Così Giovanni Giulitti, direttore generale di ALD Automotive, azienda del gruppo francese Societe Generale, leader nella mobilità sia a livello italiano sia internazionale, che si occupa sia di noleggio a lungo termine e di gestione delle flotte aziendali, parla con Labitalia di come sta cambiando l'approccio all'auto degli italiani.
Due sono i target di utenti dell'autonoleggio: i privati e le imprese. "Le grandi imprese hanno già adottato in larga parte questa formula -ricorda Giulitti- per il beneficio di avere costi certi e di avere un servizio che permette loro di ridurre o annullare qualsiasi problematica rispetto alla mobilità. E progressivamente questa cultura si sta sviluppando anche verso la piccola e media impresa".
Nei privati il noleggio ha avuto una forte accelerazione negli ultimi anni grazie "anche al fatto che le persone hanno sperimentato formule alternative di possesso in altri settori", spiega il dg di ALD. "Basti pensare - aggiunge - alla telefonia: questo ha fatto sì che i privati capissero e apprezzassero sempre di più l'importanza di un costo fisso mensile per l'auto senza doversi preoccupare di tutti gli altri aspetti connessi".
Di sicuro, anche nel noleggio, il servizio si sta facendo sempre più su misura, anche grazie alla digitalizzazione del settore. "Dalla tradizionale formula che hanno adottato per anni le grandi aziende -dice Giulitti- c'è stato da parte nostra un grande sforzo per migliorare questo prodotto fornendo un 'pay-per-use', ossia dare al cliente quello che vuole quando lo vuole grazie ai servizi telematici. E questo ha ridotto i costi".
Quello dell'autonoleggio è un settore in continua evoluzione. E che dovrà affrontare diverse sfide. "In primo luogo -osserva il dg di ALD- quella di coniugare l'evoluzione digitale con il 'fisico', che resta comunque un punto di contatto importante dove si può completare l'esperienza di mobilità che il cliente chiede. Lo sforzo che facciamo anche con i nostri partner è quello di costruire un'esperienza per il cliente che sia la migliore possibile. E questo sia attraverso una digitalizzazione crescente (quindi anche logiche di self service che consentano di utilizzare prodotti o servizi solo nel momento del bisogno) sia attraverso una capillarità che cerchiamo di introdurre attraverso una serie di accordi con grandi organizzazioni".
Si tratta di accordi fatti non solo per le "reti automobilistiche -spiega Giulitti- ma anche su altri canali importanti di mass market come le banche". L'autonoleggio, conclude, "è un settore che richiede attenzione e investimenti e sicuramente svilupperà posti di lavoro".