Shoigu: "Speriamo risultati imparziali missione Aiea". Zelensky: "Non è stato permesso accesso ai giornalisti"
Due ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) rimarranno in permanenza alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata da forze russe. Lo ha detto all'agenzia stampa Ria Novosti il rappresentante russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov.
C'è un'alta probabilità che la centrale nucleare di Zaporizhzhia subisca altri danni perché ''sono in aumento le operazioni militari nella regione''. E questa situazione ''mi preoccupa molto''. E' quanto ha detto il Segretario generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi in una conferenza stampa a Vienna, confermando che sei ispettori dell'Aiea sono rimasti a Zaporizhzhia. Due di loro, ha precisato, resteranno presso la centrale per un periodo più lungo. ''Non manderei nessuno dove non andrei io stesso'', ha aggiunto. Attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sudest dell'Ucraina, c'è ''una situazione estremamente complessa'' che ''necessita dell'intervento dell'Aiea''. La presenza di ispettori internazionali 24 ore su 24, 7 giorni su 7 potrebbe essere un "fattore stabilizzante" in termini di sicurezza e protezione dell'impianto, ha spiegato. All'inizio della prossima settimana Grossi stilerà un rapporto sull'ispezione effettuata nella centrale di Zaporizhzhia, nel sud est dell'Ucraina, ha dichiarato. ''Stiamo raccogliendo informazioni sull'impianto di Zaporizhzhia tutto il tempo'', ha aggiunto Grossi. Confermando che la centrale nucleare è in funzione, il Segretario generale dell'Aiea ha definito "ammirevole" che gli esperti ucraini continuino a lavorare lì, date le circostanze. E ammette che c'è "tensione" a causa della guerra.
Martedì il Segretario generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi informerà il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui risultati della visita condotta insieme a un team di ispettori presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Nel corso di una conferenza stampa da Vienna ha, quindi, detto di non voler paragonare la situazione di Zaporizhzhia con quella di Chernobyl, mentre ha auspicato che un giorno l'impianto possa funzionare in sicurezza senza la presenza degli ispettori.
"Non abbiamo armi pesanti sul territorio della centrale nucleare e nelle aree circostanti. Spero che la missione dell'Aiea lo veda personalmente" ha affermato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, parlando dell'impianto di Zaporizhzhia, dove Kiev continua a condurre "azioni spericolate" incoraggiate dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea. "Speriamo che i risultati imparziali della missione dell'Aiea siano comunicati alla comunità mondiale. Vorrei sottolineare che in caso di ulteriori provocazioni, ogni responsabilità ricade interamente sulle autorità ucraine" ha aggiunto Shoigu.
Ma Energoatom, la società ucraina per l'energia nucleare, ha espresso dubbi sul fatto che la missione Aiea possa fare piena luce sulle attività russe nella centrale. "Gli occupanti mentono, falsificano fatti e prove", ha dichiarato Energoatom sul proprio account Telegram, sostenendo che alla delegazione dell'Aiea non è stato permesso di entrare nel centro di crisi dell'impianto perché li sarebbe nascosto personale militare russo.
"Gli occupanti stanno facendo il possibile per impedire alla missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica di stabilire il reale stato della situazione nella centrale atomica", ha denunciato l'azienda di Stato di Kiev, aggiungendo che "i russi mentono sui danni alle infrastrutture della centrale".
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto che, nonostante l'accordo con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, la missione dell'Aiea ieri è arrivata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia senza giornalisti e che "c'erano solo propagandisti dalla Russia".
"Quando abbiamo incontrato a Kiev il sig. Grossi e i membri della missione - ha affermato Zelensky - abbiamo convenuto che la stessa sarebbe stata accompagnata da giornalisti dei media ucraini e internazionali. Giornalisti indipendenti. In modo che il mondo potesse vedere la verità. Invece ciò non è successo". Zelensky ha aggiunto che "la Russia si è comportata cinicamente per ingannare la missione, anche intimidendo i residenti di Energodar: gli occupanti hanno costretto le persone a mentire ai rappresentanti dell'Aiea".