Via libera a secondo booster dai 50 anni in su e in pazienti immunocompromessi 4 mesi dopo il primo
Via libera negli Usa alla quarta dose di vaccino anti-Covid. La Food and Drug Administration ha autorizzato il secondo booster per i prodotti a mRna di Pfizer-BioNTech e Moderna, per due categorie di persone: over 50 e immunodepressi. La Fda aveva precedentemente autorizzato una quarta dose per alcuni immunocompromessi, da somministrare dopo quello che viene considerato per loro un ciclo primario di 3 dosi. Oggi questa nuova decisione, che va a modificare le autorizzazioni all'uso di emergenza (Eua) per i due farmaci, farà sì che la quarta dose sia disponibile per diverse popolazioni a più alto rischio di malattie gravi, ospedalizzazione e morte. "Le evidenze che emergono suggeriscono che una seconda dose booster migliora la protezione contro Covid grave e non è associata a nuovi problemi di sicurezza", spiega l'ente regolatorio in una nota.
L'agenzia ha quindi decretato che un secondo booster di vaccino Pfizer-BioNTech o Moderna può essere somministrato a persone dai 50 anni in su, almeno 4 mesi dopo aver ricevuto il primo richiamo di qualsiasi vaccino Covid autorizzato o approvato.
Il secondo richiamo di Pfizer-BioNTech può essere poi somministrato a over 12 con determinati tipi di immunocompromissione, sempre 4 mesi dopo il primo booster di qualsiasi vaccino Covid autorizzato o approvato. Si tratta di trapiantati o di pazienti che convivono con condizioni che si ritiene portino un livello equivalente di immunocompromissione. Mentre il secondo richiamo di Moderna potrà essere somministrato, 4 mesi dopo il primo booster di qualsiasi vaccino, a over 18 con gli stessi tipi di immunocompromissione.