Alta tensione tra Washington e Mosca per la gestione della centrale nucleare
Tecnologia degli Stati Uniti nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. L'impianto è controllato dalla Russia ed è uno dei nodi cruciali della guerra iniziata da 14 mesi. Washington ha preso posizione, come riferisce la Cnn, con una lettera che il Dipartimento dell'Energia ha inviato a Rosatom, l'azienda statale russa attiva nel settore dell'energia atomica.
Nella lettera, gli Stati Uniti comunicano alla direzione generale di Rosatom che l'impianto "contiene dati tecnici nucleare di origine statunitense" e la loro esportazione "è controllata dal governo degli Stati Uniti". Washington vuole evitare che il materiale venga utilizzato in maniera potenzialmente dannosa per gli interessi americani. La centrale di Zaporizhzhia, nella regione occupata dalla Russia, è gestita da Rosatom. All'interno dell'impianto, che si trova in un'area a rischio per colpi di artiglieria, opera uno staff ucraino. Il Dipartimento dell'Energia americano ha ammonito Rosatom, chiarendo che sarebbe "illegale" se cittadini o enti russi mettessero mano sulla tecnologia a stelle e strisce.
"È illegale secondo la legge degli Stati Uniti per le persone non autorizzate, inclusi cittadini russi ed entità russe come Rosatom e le sue sussidiarie, consapevolmente e volontariamente accedere, possedere, controllare, esportare, archiviare, sequestrare, rivedere, riesportare, spedire, trasferire, copiare, manipolare tale tecnologia o dati tecnici, o dare indicazioni o autorizzare altri a fare lo stesso, senza che tali entità russe siano destinatari autorizzati dal Segretario del Dipartimento degli Stati Uniti di Energia", recita la lettera.