Il rapporto Usa sugli Ufo "rimarrà storico" perchè adesso "non si potrà più negare l’esistenza del fenomeno". Lo sottolinea all'Adnkronos Vladimiro Bibolotti, Presidente emerito del Cun (Centro Ufologico Nazionale) e Vice Rappresentante Nazionale Icer, la Coalizione Internazionale per la Ricerca Extraterrestre.
"Dunque in base al Rapporto ufficiale sugli Uap presentato a Washington e che ha coinvolto le Intelligence, secondo quanto già mostrato dal Pentagono, possiamo escludere l’ipotesi di armi segrete. Le armi segrete sono armi da primo colpo, fatte per cogliere di sorpresa il nemico, quindi non si mostrano davanti all’avversario, rivelandone le caratteristiche principali, come nel caso dei recenti avvistamenti fatti della Us Navy. Sono ben 70 anni -ricorda lo studioso del fenomeno Ufo- che questi oggetti volano indisturbati con tecnologie non compatibili con le nostre conoscenze".
A giudizio di Bibolotti, "non rimane che fare nostra la frase del Presidente degli Stati Uniti Harry Truman durante la Conferenza stampa a Key West il 4 aprile 1950: 'Posso assicurare che i dischi volanti, ammesso che tali apparecchi esistano, non sono costruiti da nessuna nazione della Terra'. Oggi in attesa di una attenta lettura del Rapporto, un primo bilancio raggiunto è che comunque il Rapporto rimarrà storico poiché non si potrà più negare l’esistenza del fenomeno Ufo o Uap e poi, se non verrà esclusa l’ipotesi non-terrestre o extraterrestre, sarà anche questa un'altra storica rivoluzione".