L'Unione europea illustra le sanzioni: "E' un oligarca che ha lunghi e stretti legami con Vladimir Putin"
Roman Abramovich è "un oligarca russo che ha lunghi e stretti legami con Vladimir Putin". Così il miliardario russo proprietario del Chelsea viene definito nel testo legale dell'Unione europea contenente l'ultimo pacchetto di sanzioni, che verrà pubblicato oggi. Secondo quanto si legge nel testo anticipato dai media britannici, Abramovich "ha avuto un accesso privilegiato al presidente e ha mantenuto con lui ottime relazioni. Questo rapporto con il leader russo gli ha consentito di mantenere la sua considerevole ricchezza. E' uno dei principali azionisti del gruppo dell'acciaio Evraz, che è una delle più grandi aziende russe".
Abramovich inizialmente è finito nel mirino del governo britannico ed è stato inserito la scorsa settimana nella lista di cittadini russi sottoposti a sanzioni. Il magnate si è visto congelare un lungo elenco di beni e di fatto ha perso il controllo del Chelsea, il club londinese acquistato quasi 20 anni fa.
Abramovich recentemente aveva annunciato l'intenzione di cedere la società e di devolvere gli utili prodotti dalla vendita alle vittime ucraine della guerra. Il governo britannico ha però adottato provvedimenti che congelano la cessione e parallelamente sottopongono il Chelsea ad un'amministrazione rigidamente controllata, con conseguenze sull'ordinaria amministrazione della società e probabilmente sul futuro del club.