"Lento, ma evidente" ritiro delle truppe di Mosca dal nord del Paese. L'accusa: "Minate case e cadaveri"
Le forze armate della Russia stanno preparando "una nuova potente offensiva" nell'est dell'Ucraina, in particolare nel Donbass, ma anche nella città di Kharkiv. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso video, spiegando che è invece in corso un ''lento, ma evidente'' ritiro dal nord. Rimane ''estremamente difficile'', ha invece detto Zelensky, la situazione nell'Ucraina orientale. "Ci aspettano battaglie dure. Non possiamo pensare di aver già superato tutte le prove", ha aggiunto il presidente ucraino.
Secondo Zelensky, i russi stanno minando le case colpite dagli attacchi prima di andarsene. Ma anche i corpi senza vita delle vittime della guerra. Questa l'accusa del presidente ucraino, che ha spiegato come i militari russi stiano creando ''un disastro totale'' nelle zone dalle quali si stanno ritirando attorno a Kiev e a Chernihiv nel nord lasciando mine ''sull'intero territorio''.
I russi, ha avvertito Zelensky, ''stanno minando l'intero territorio. Sono case minerarie, attrezzature minerarie, persino i corpi di persone che sono state uccise. Ci sono molti cavi di innesco, molti altri pericoli".