Così il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan: "Fondi già stanziati"
"Solidi come la roccia". Così il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, Jake Sullivan, definisce gli aiuti finanziari e militari all'Ucraina già stanziati per il 2023, nonostante il cambio di maggioranza alla Camera, ora a guida a repubblicana. Rispondendo alle domande dei giornalisti durante la visita di Joe Biden in Messico, Sullivan ha ricordato che il Congresso ha già approvato 45 miliardi di dollari per l'Ucraina, una somma superiore ai 37 miliardi richiesti dalla Casa Bianca.
"Sono fondi che sono stati già stanziati e non vedo la possibilità che ci vengano tolti - ha aggiunto Sullivan -, quindi la nostra capacità di avere le risorse per sostenre l'Ucraina a livello di sicurezza, economico, umanitario ed energetico è confermata. E' solida come la roccia - ha concluso - per quasi tutto, se non tutto il 2023 considerato l'aumento dello stanziamento che ci ha dato il Congresso".
Biden ha firmato la legge di bilancio, che ha validità fino al prossimo settembre, alla fine di dicembre. Il nuovo Speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, ha più volte ripetuto che la nuova maggioranza non firmerà assegni in bianco a Kiev e fatto capire che potrebbe bloccare l'approvazione di nuovi pacchetti di aiuti.