Tra questi 226 sono donne, 260 uomini e 19 bambini. Di altre 29 persone è impossibile determinare il sesso
Sono complessivamente 534 i corpi di civili ucraini "uccisi dai russi" trovati finora nella parte della regione di Kharkiv liberata dalle forze di Kiev. Lo ha reso noto il capo del dipartimento investigativo della polizia nazionale nella regione di Kharkiv, Sergey Bolvinov, citato dall'agenzia di stampa Unian.
"Purtroppo abbiamo già recuperato i corpi di 534 civili nei territori liberati tra cui quelli di 226 donne, 260 uomini, 19 bambini e di altre 29 persone di cui è impossibile determinare il sesso", ha detto Bolvinov, precisando che il bilancio tiene conto dei 447 corpi recuperati nella fossa comune scoperta nella città di Izyum.
Le autorità ucraine hanno denunciato inoltre la scoperta di 22 camere di tortura. "In praticamente tutte le città e le grandi città in cui si sono stabilite le truppe russe, sono stati trovati luoghi di detenzione di civili e prigionieri di guerra. I principali metodi di tortura includono percosse, soffocamento ed elettrocuzione, tra le altre pratiche", ha detto, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ukrinform.
L'ultima di queste camere è stata ritrovata a Piski-Radkivskii, nel distretto di Izium, dove sono state rinvenute giacche e borse del personale dell'esercito ucraino. Da informazioni precedenti sembrerebbe che una dozzina di soldati russi si trovassero regolarmente nell'edificio utilizzato per le torture.