Raid russi su Kharkiv. Esercito Kiev, in 24 ore 620 militari russi uccisi in battaglia
L'Ucraina continua a guadagnare terreno nell'area di Bakhmut, la città dell'est del paese che da settimane è il fulcro della guerra con la Russia. L'esercito di Kiev, mentre gli analisti si interrogano su tempi e portata della controffensiva, avrebbe riconquistato 27 chilometri quadrati nelle ultime 72 ore intorno alla città, secondo il think tank statunitense Institute for the Study of War. Le informazioni sono in linea con gli scenari delineati negli ultimi giorni, caratterizzati dall'arretramento delle forze regolari della Russia e dai continui messaggi di Yevgeny Prigozhin, capo dei mercenari della Wagner, che accusa Mosca per lo scarso supporto.
Intanto, nel consueto botta e risposta a livello di comunicazioni, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver respinto nelle ultime ore un'ondata di "attacchi massicci" da parte delle forze ucraine lungo il fronte. "Tutti gli attacchi delle unità delle forze armate ucraine sono stati respinti. Nessun progresso è stato consentito nella difesa delle truppe russe", ha assicurato oggi dal ministero della Difesa russo il generale Igor Konashenkov, in un briefing citato da Interfax.
Nella battaglia sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore anche due responsabili militari russi: il colonnello Yevgeny Brovko e il colonnello Vyacheslav Makarov, rispettivamente Vice Comandante di Corpo d'Armata e comandante di una brigata motorizzata. Il ministero della Difesa russo aveva già riferito di "attacchi massicci" alla città.
L'ultima è stata un'altra notte di bombardamenti russi su tutta l'Ucraina. Un massiccio attacco missilistico è stato lanciato sulla regione di Kharkiv, in Ucraina orientale, danneggiando infrastrutture di trasporto e un condominio, ma non ci sono state vittime.
Le forze di difesa ucraina hanno inoltre respinto un attacco russo con i droni su Kiev. Si tratta del "settimo attacco aereo contro la capitale dall'inizio di maggio! Secondo le informazioni preliminari, prima di mezzanotte, i russi hanno lanciato droni da ricognizione verso la capitale. Molto probabilmente per identificare le posizioni delle nostre difese aeree”, ha scritto su Telegram Serhii Popko, il capo della l'amministrazione militare della città.
La Russia ha lanciato 4 attacchi missilistici, anche nelle città di Ternopil e Mykolaiv, ferendo almeno due civili, danneggiando un edifici e altre infrastrutture civili. L'avversario, riferisce la Guardia nazionale dell'Ucraina, continua a concentrare i suoi principali sforzi nelle direzioni di Limansky, Bakhmutsky, Avdiiv e Maryinsky. In totale, durante l'ultimo giorno, ci sono stati 57 scontri di combattimento nelle aree citate del fronte, Bakhmut e Maryinka rimangono nell'epicentro dei combattimenti.
Intanto, secondo l'ultimo aggiornamento delle stato maggiore ucraino postato su Facebook, nelle ultime 24 la Russia ha subito la perdita in battaglia di 620 militari, portando a circa 200mila il numero totale dei soldati della Federazione morti dall'inizio dell'invasione. Sono inoltre 3756 i carri armati distrutti (+5 in un giorno), 2796 i droni abbattuti (+31) e 7325 i mezzi corazzati distrutti (+18)
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