L'analisi del generale ucraino: "Ora ci aspettiamo di avanzare più rapidamente. Mosca sente la pressione"
"Abbiamo sfondato". L’Ucraina fa il punto sulla controffensiva nella guerra contro la Russia. Le parole del generale Oleksandr Tarnavskiy, uno dei più alti ufficiali delle forze armate di Kiev, fa il punto sull’avanzata nella regione di Zaporizhzhia, nodo cruciale del conflitto. "L'importante risultato è stato raggiunto dopo settimane di scrupoloso sminamento. Ora ci aspettiamo di avanzare più rapidamente", dice il generale, prospettando ora possibilità di progressi ancor più rapidi.
Mosca, dice, non si aspettava che le forze armate ucraine superassero il primo sbarramento. La Russia, in sintesi, ha dedicato il 60% delle proprie risorse nella regione alla costruzione della prima linea. Il resto di mezzi e uomini si divide fra seconda e terza linea. Alle spalle dello sbarramento iniziale, che alla fine ha ceduto, non ci sono ostacoli insormontabili. “Ora siamo tra la prima e la seconda linea di difesa russa. Le forze ucraine stanno consolidando la loro posizione sul territorio conquistato negli ultimi combattimenti", aggiunge Tarnavskiy. A rendere le operazioni difficili "un vasto campo minato che ha intrappolato le truppe ucraine per settimane, mentre si tentava di liberare una strada".
Ora, il quadro è cambiato. "Nel cuore dell’offensiva, ci stiamo concentrando sulla distruzione delle unità che offrono copertura alla ritirata delle truppe russe tra le prime due linee", spiega. I soldati di Mosca adesso "restano semplicemente ad aspettare l’esercito ucraino. Mosca sente la pressione, lo dimostra il fatto che abbia ridistribuito le truppe nell’area delle linee del fronte. Si tratta di riserve che non arrivano solo da altre zone dell’Ucraina ma anche dalla Russia. Prima o poi i russi non avranno più a disposizione i reparti migliori. Questo ci darà lo slancio per attaccare con maggior forza e più velocemente", conclude il generale.