Prokopenko, prigioniero dopo la resa di Azovstal, è tornato in Ucraina a luglio dopo mesi trascorsi in Turchia
Il battaglione Azov si prepara per tornare a recitare un ruolo da protagonista nella guerra tra Ucraina e Russia. Il battaglione ha diffuso su Telegram le immagini delle ultime esercitazioni e, nelle operazioni, spicca la presenza del comandante Denis Propokopenko.
L'ufficiale è uno dei militari rientrati in Ucraina circa un mese fa, dopo un lungo periodo trascorso in Turchia. Prokopenko, il suo vice Svyatoslav Palamar, il comandante della 36ma brigata del Corpo dei Marine Sergey Volynsky, l'alto ufficiale Oleg Khomenko e il comandante della 12ma brigata della Guardia nazionale Denis Shlega sono tornati in patria l'8 luglio con il presidente Volodymyr Zelensky, reduce dall'incontro in Turchia con Recep Tayyip Erdogan. Leopoli, dove sono stati accolti come eroi.
"La cosa più importante per oggi è che l'esercito ucraino ha preso l'iniziativa strategica in prima linea e sta avanzando ogni giorno, tornare in prima linea è il nostro obiettivo principale", ha detto a luglio Prokopenko.
I cinque comandanti hanno difeso strenuamente per mesi l'acciaieria Azovstal di Mariupol. Fatti prigionieri dai russi dopo che Zelensky gli aveva chiesto di arrendersi nel maggio 2022, erano stati liberati in settembre nell'ambito di uno scambio di prigionieri.
I cinque erano però stati mandati in Turchia sotto la protezione del presidente turco, con l'impegno che rimanessero nel paese fino alla fine della guerra.