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Ucraina, avanza controffensiva. Russia: "Alcune iniziative di pace potrebbero funzionare"

Zakharova cita iniziativa cinese e accusa: "Bloccate dal regime di Kiev". Shoigu: "Più carri armati per le forze russe"

(Afp)
(Afp)
17 giugno 2023 | 07.44
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Kiev conferma che le sue truppe sono impegnate per far avanzare la controffensiva nel sud dell'Ucraina. "Praticamente in tutte le aree e le direttrici in cui le nostre unità avanzano nel sud hanno successo a livello tattico - ha riferito via Telegram la vice ministra della Difesa, Hanna Maliar - Stanno gradualmente avanzando".

"Ogni posizione sottratta agli occupanti e ogni altura occupata dalle nostre forze sono nuove ragioni per il mondo" per credere che "l'Ucraina può vincere", ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha ringraziato "ogni singolo soldato" e "tutti coloro che combattono il nemico, che assistono i nostri soldati dopo il ferimento, addestrano i nostri militari e forniscono tutto il necessario per la difesa ucraina".

RUSSIA: "ALCUNE INIZIATIVE DI PACE POTREBBERO FUNZIONARE"

Secondo la Russia, iniziative di pace per porre fine al conflitto in Ucraina proposte da vari Paesi contengono idee che potrebbero "funzionare". "Ribadisco che siamo grati a tutti i Paesi, a tutti gli Stati e a tutte le figure pubbliche", a "tutti coloro che parlano di pace, di una soluzione (pacifica) e che vogliono rendersi utili" e "ci sono idee interessanti che possono funzionare", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in dichiarazioni all'agenzia di stampa russa Tass. "Ci sono idee che sono in sintonia con i nostri approcci", ha affermato, citando, "ad esempio, l'iniziativa cinese".

Il problema, ha accusato Zakharova, è che queste iniziative vengono bloccate "dal regime di Kiev". "Tutto questo è stato bloccato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky perché è questo il concetto che è stato definito a Washington - ha incalzato - Washington segue il principio di 'uccidere quanti più russi possibile'. Un concetto che è stato espresso da importanti rappresentanti dell'establishment politico Usa, George Bush e Lindsey Graham compresi".

SHOIGU: "PIÙ CARRI ARMATI PER LE FORZE RUSSE"

Fabbricare più tank "per soddisfare le esigenze delle forze russe" in Ucraina, dove prosegue il conflitto dopo l'invasione di Mosca ed è in corso la controffensiva delle forze di Kiev. E' questa l'indicazione fornita dal ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, che ha effettuato una visita in uno stabilimento militare nella regione di Omsk e ha disposto di "continuare a espandere le capacità produttive per la fabbricazione di carri armati", riferisce un comunicato.

CONTINUANO GLI ATTACCHI

Intanto continuano gli attacchi russi che hanno fatto almeno due morti e 25 feriti nelle ultime 24 ore nella regione di Kherson. Lo denunciano le autorità ucraine secondo le notizie riportate da The Kyiv Independent. Tra i feriti vi sono tre bambini.

Inoltre due "civili, volontari" sono morti quando un missile russo ha colpito l'auto su cui si trovavano nella regione di Kharkiv, nel nordest dell'Ucraina. Lo riporta Ukrinform. "Secondo le ultime informazioni, due abitanti di Zolochiv sono stati uccisi per l'impatto diretto di un missile anticarro Kornet", ha riferito via Telegram il capo dell'amministrazione militare nella regione, Oleh Syniehubov. Si tratta, ha precisato, "di un 52enne e una 53enne, volontari, che si trovavano nella loro auto".

DIGA KAKHOVKA

Secondo quanto scrive il New York Times, citando ingegneri ucraini e americani, e facendo riferimento al progetto della diga di Kakhovka, il crollo della diga della centrale idroelettrica è stato probabilmente causato dalla detonazione di una carica esplosiva in una galleria di manutenzione interna sotto il livello dell'acqua che porta alla sala delle turbine.

I russi, che hanno occupato la diga sin dall'inizio dell'invasione, avevano anche loro il progetto di costruzione, dato che la centrale idroelettrica è stata realizzata nel 1950, all'epoca sovietica. Secondo due ingegneri americani, sulla base dei rilevamenti sismici e satellitari di esplosioni nell'area, la causa di gran lunga più probabile del crollo è la detonazione di una carica esplosiva nella galleria di manutenzione che si trova all'interno della struttura di cemento. "Se l'obiettivo è distruggere la diga, serviva una grande esplosione", ha affermato Michael West, ingegnere geotecnico ed esperto di sicurezza delle dighe.

Ihor Strilets, ingegnere ucraino che ha lavorato alla diga, concorda con l'ipotesi dell'esplosivo nella galleria. Secondo la sua analisi, l'esplosione ha distrutto parte delle fondamenta della struttura e la pressione dell'acqua ha fatto il resto. Le autorità ucraine hanno accusato sin dall'inizio gli occupanti russi di aver fatto saltare la diga, mentre Mosca afferma, senza averne mostrato le prove, che la causa è un bombardamento ucraino.

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