Shoigu: "Comprese le armi convenzionali e ad alta precisione. Rifornimenti sotto controllo"
Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha annunciato l'aumento della produzione di armi: "I passi per ampliare le capacità e migliorare la produttività hanno permesso di aumentare in modo significativo la produzione di armi per le truppe, comprese le armi convenzionali e ad alta precisione. Tutto questo ci consente di raggiungere gli obiettivi fissati dal comandante in capo sulla base della pianificazione dell'operazione militare speciale".
Shoigu ha tenuto oggi una riunione sul tema dei rifornimenti di armi alle truppe, nel corso della quale "ha ascoltato i rapporti sulla situazione attuale e ha incontrato i comandanti e i vice ministri della Difesa". Lo scrive la Tass, citando una nota del ministero, secondo cui Shoigu ha assicurato che "il governo russo e il ministero della Difesa tengono i rifornimenti di armi sotto controllo costante".
007 GB - L'offensiva invernale russa sta fallendo, sostiene l'intelligence britannica nel consueto aggiornamento sulla guerra in Ucraina, secondo cui il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, che ha preso il comando dell'operazione speciale l'11 gennaio scorso, ha cercato "di lanciare un'offensiva invernale con l'obiettivo di estendere il controllo russo sull'intera regione del Donbass". "Ottanta giorni dopo, è sempre più evidente che questo progetto è fallito", sottolinea l'intelligence, ricordando che in diverse località al fronte "le forze russe hanno ottenuto solo successi marginali al prezzo di decine di migliaia di vittime". Secondo Londra, Gerasimov sta "sprecando" così il vantaggio in termini di personale ottenuto con la mobilitazione parziale dell'anno scorso e "c'è la possibilità realistica" che il generale stia superando "i limiti della tolleranza della leadership politica russa per i fallimenti".