Il fondatore e leader del gruppo di mercenari Wagner aveva annunciato ritiro per il 10 maggio
Il fondatore e leader del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato che resterà a Bakhmut a combattere insieme ai suoi uomini dopo aver ricevuto garanzie sulla fornitura della munizioni richieste. "Stanotte abbiamo ricevuto un ordine di combattimento: promettono di fornirci le munizioni e le armi di necessarie per continuare ulteriori azioni", ha affermato sul canale Telegram.
Prigozhin aveva annunciato che avrebbe ritirato i suoi mercenari da Bakhmut il 10 maggio, a meno che il ministero della Difesa non avesse fornito loro le munizioni necessarie. dal 1° maggio il gruppo aveva ricevuto solo il 10% delle munizioni che servono per continuare i combattimenti. Successivamente il leader ceceno Ramzan Kadyrov aveva annunciato che i suoi uomini erano pronti a prendere le postazioni che il gruppo Wagner avrebbe lasciato libere a Bakhmut.
Prigozhin ha spiegato che l'ordine ricevuto nella notte è ''il primo in tutto questo tempo'' e promette che al gruppo Wagner arriveranno ''tutte le munizioni e le armi di cui abbiamo bisogno'' per far sì che ''il nemico non avanzi''. Inoltre ''ci è stato detto che possiamo agire a Bakhmut nel mondo in cui riteniamo più adatto'', prosegue Prigozhin, segnalando che ''Surovikin sarà la persona che gestirà i rapporti tra il gruppo Wagner e il ministero della Difesa''. Il riferimento è al generale russo Sergei Surovikin, a capo dell''operazione militare speciale' in Ucraina.
"Le unità Akhmat sono pronte a raggiungere Artemovsk (Bakhmut). Ho già firmato l'ordine per il Comandante in Capo assicurando che le unità si preparano a prendere il controllo della città. Le unità sono pronte al combattimento. Stiamo solo aspettando gli ordini. Diverse unità sono già in viaggio verso la zona dell'operazione militare speciale", aveva scritto Kadyrov sul suo canale Telegram.