E' la prima volta che si rende noto l'utilizzo da parte dell'Ucraina di un Patriot
L'Ucraina annuncia intanto di aver abbattuto un missile ipersonico su Kiev usando il nuovo sistema di difesa Patriot ricevuto dagli Stati Uniti. Il comandante delle forze dell'aeronautica ucraina, Mykola Oleshchuk ha scritto su Telegram che un missile balistico tipo Kinzhal è stato intercettato sulla capitale ucraina nei giorni scorsi. E' la prima volta che si rende noto l'utilizzo da parte dell'Ucraina di un Patriot.
"Abbiamo abbattuto il Kinzhal, è successo nella notte del 4 maggio nei cieli della regione di Kiev", ha scritto Oleshchuk spiegando che il missile Kh-47era stato lanciato da un MiG-31K ed abbattuto da un Patriot.
BAKHMUT - "Il nemico ha usato munizioni al fosforo ed incendiarie a Bakhmut, nel tentativo di cancellare la città dalla faccia della terra". E' questa la denuncia fatta dall'ufficio stampa delle Forze Speciali dell'Ucraina, che hanno fornito anche un video al giornale Ukrainska Pravda. "Comunque i militari delle forze speciali e le altre unità della forza dei difesa continuano a difendere coraggiosamente la città", conclude la dichiarazione.
Yevgheny Prigozhin 'cede' intanto a Ramzan Kadyrov le posizioni a Bakhmut a partire dal 10 maggio, data annunciata ieri per il suo ritiro dalla città. "Sono già in contatto con i rappresentanti del leader ceceno per iniziare a trasferire immediatamente le posizioni, in modo che alla mezzanotte del 10 maggio, esattamente nel momento in cui, secondo i nostri calcoli, esauriremo completamente il nostro potenziale di combattimento, i nostri compagni prenderanno il nostro posto e continueranno l'assalto a Bakhmut", ha dichiarato il capo di Wagner, citato dal suo servizio stampa.
A suo avviso, le forze speciali Akhmat "cattureranno sicuramente" Bakhmut. Kadyrov aveva già fatto sapere che i suo combattenti avrebbero potuto sostituire le truppe di Wagner a Bakhmut.
In una serie di video circolati nelle ultime ore, Prigozhin aveva annunciato che avrebbe ritirato i suoi mercenari da Bakhmut il 10 maggio, a meno che il ministero della Difesa non avesse fornito loro le munizioni necessarie. Secondo il capo di Wagnert, dal 1° maggio il gruppo ha ricevuto solo il 10% delle munizioni che servono per continuare i combattimenti.