Distrutti 22 droni Kiev sul Mar Nero. Mosca: "Sventato attacco terroristico Kiev contro aeroporto Inanovo"
Un jet da combattimento russo Sukhoi Su-35 ha intercettato e si è avvicinato pericolosamente all'aereo polacco Let L-410 che stava eseguendo un pattugliamento dello spazio aereo internazionale per l'agenzia di protezione delle frontiere Frontex della Ue. Lo ha riferito l'agenzia polacca per la protezione delle frontiere, che ha accusato l'aereo da combattimento russo di aver condotto "manovre aggressive e pericolose" avvicinandosi in tre occasioni al Let a una distanza di soli cinque metri, facendo perdere temporaneamente il controllo della turboelica all'equipaggio.
Il Let, che viaggiava con a bordo due piloti e tre funzionari della protezione delle frontiere, ha perso quota ed è riuscito ad atterrare in sicurezza solo grazie alle capacità dei piloti, spiegano i funzionari polacchi.
Le forze armate russe hanno distrutto nella notte 22 droni ucraini sul Mar Nero, riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti spiegando che i droni sono stati rilevati dal sistema di difesa aerea russa.
"Un Uav ha perso il controllo ed è caduto in un'area boschiva, il relitto è stato trovato dal ministero degli Affari Interni e dal ministero delle Emergenze. Il secondo drone è stato abbattuto sul mare vicino al promontorio Chersonesos, il terzo è sul mare dal lato del frangiflutti del Nord", ha scritto Razvojaiev.
''Un aereo della Nato è stato distrutto dai russi'', ha scritto il ministero della Difesa dell'Ucraina sul suo account ufficiale di Twitter ironizzando sul fatto che fosse ''un obiettivo importante e strategico dal punto di vista del Cremlino''. L'aereo in questione, un antico Aero L-29 Delfin di fabbricazione cecoslovacca, era collocato su un piedistallo a Vovchansk, nella regione di Kharkiv.
L'Fsb e il ministero degli Interni russo hanno fatto sapere che è stato sventato ''un attacco terroristico e un atto di sabotaggio'' impedendo ai ''droni ucraini'' di colpire l'aeroporto della regione di Inanovo. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. L'attacco, si legge in una nota dell'Fsb, era stato ''pianificato dal Dipartimento dell'Intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina'' che prevedeva di utilizzare ''droni pieni di esplosivo contro l'aeroporto militare di Severny nella regione di Ivanovo''. L'obiettivo dell'azione, prosegue la nota, dovevano essere gli aerei A-50.