La first lady ucraina: "Se Ue ci dicesse 'no', sarebbe vittoria russa su Europa"
"Quando vedi i loro crimini, capisci che forse sono davvero capaci di tutto". Risponde così, al Guardian, la moglie del presidente dell'Ucraina Olena Zelenska, sulla possibilità che possa essere, dopo il marito, il secondo bersaglio dei russi.
La first lady ucraina racconta i primi tre mesi di guerra al quotidiano britannico, a partire dalla notte del 24 febbraio, quando ha sentito i primi bombardamenti. "Una sensazione surreale - ha detto nell'intervista - mi sentivo di vivere in una realtà parallela, e ho tenuto uno strano sorriso per tutto il giorno, per non mostrare il panico ai miei figli".
"Noi oggi contrastiamo la forza più antieuropea che ci sia. E se la Ue dovesse dire di no all Ucraina, la Russia lo valuterà come la propria vittoria su tutta Europa e comprenderà che l'Europa non è unita. Il mondo non può fare questo regalo all aggressore. Non fosse altro che per la propria sicurezza. Se noi cadiamo la guerra andrà avanti", ha detto inoltre in un messaggio video all'Aspen Institute.