Le forze armate ucraine aumentano il raggio d'azione: lo scenario
L'Ucraina colpisce le forze della Russia a Mariupol. Il New York Times accende i riflettori sulla novità che caratterizza le ultime fasi della guerra, ad un anno dall'inizio del conflitto innescato dall'invasione decisa da Mosca. Nella città che la Russia ha occupato lo scorso anno, si segnalano esplosioni sempre più frequenti. Secondo il quotidiano Usa, le forze di Kiev sono in grado di colpire le basi utilizzate dalla Russia.
Il nuovo scenario è legato a nuove armi a disposizione di Kiev? Sotto i riflettori finiscono le bombe-razzo GLSDM - GroundLlaunched Small Diameter Bombs - in grado di colpire a circa 150 km, una distanza nettamente superiore rispetto a quella alla portata di Kiev nella prima fase della guerra. Ufficialmente, il Pentagono non ha fatto sapere se l'Ucraina abbia già ricevuto le GLSDB. Le bombe-razzo, in ogni caso, non sarebbero le uniche armi in grado di colpire basi e strutture dei russi nell'area di Mariupol. I lanciarazzi MLRS Alder-M possono colpire fino a 130 km e in teoria potrebbero avere un ruolo nelle ultime vicende belliche. Da non scartare, poi, l'efficacia di droni kamikaze 'a lungo raggio', già usati per azioni in altre aree.