Missione "per promuovere colloqui di pace" che lo porterà anche in Polonia, Francia, Germania
L'inviato speciale per l'Eurasia di Pechino, Li Hui, sarà a Kiev lunedì, ha reso noto il ministero degli Esteri cinese. Proseguirà poi la sua missione in Polonia, Francia, Germania e Russia in "uno sforzo per promuovere colloqui di pace". Per il momento non è in agenda un faccia a faccia con il presidente russo Vladimir Putin, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov "Sarà tutto gestito a livello diplomatico", ha aggiunto.
Quella di Li Hui è la prima missione di un diplomatico cinese di alto livello dall'inizio del conflitto in Ucraina, con l'invasione russa cominciata il 24 febbraio dello scorso anno. La missione era stata annunciata dal leader cinese Xi Jinping durante il colloquio telefonico del 26 aprile con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma in quell'occasione - il primo contatto tra i due dall'inizio del conflitto - non era stata comunicata una data per la visita. In questi mesi Pechino - che a febbraio ha presentato la sua iniziativa di pace per l'Ucraina - ha più volte ribadito il suo impegno per i negoziati, ma ha anche attirato su di sé non poche critiche per il sostegno al presidente russo Vladimir Putin, che Xi ha incontrato anche a marzo.
Nel profilo di Li Hui spicca un passato a Mosca. E' stato ambasciatore cinese in Russia per dieci anni, dal 2009 al 2019. In quell'anno ha ricevuto da Putin la medaglia dell'Ordine dell'amicizia.
La scorsa settimana, il ministro degli Esteri cinese Qin Gang, in un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov a Goa in India, aveva annunciato la disponibilità della parte cinese a dare un reale contributo alla risoluzione della crisi ucraina. "La Cina promuoverà con insistenza i colloqui di pace. Siamo pronti, attraverso i contatti e il coordinamento con la Russia, a dare un contributo reale alla soluzione politica della crisi ucraina", ha affermato il sito il ministero degli Esteri cinese.