Restrizioni sui voli all'aeroporto per "oggetti sconosciuti nello spazio aereo". Colpito un ponte in Crimea. Esplosioni in tre regioni ucraine, Kuleba torna a chiedere "armi e aerei F-16 per la pace"
Mentre Mosca denuncia incendi nell'università di Donetsk causati da raid ucraini, il sindaco della capitale russa, Sergei Sobyanin, ha annunciato che le forze di difesa aeree russe hanno neutralizzato un drone ucraino in avvicinamento sulla capitale. L'aeroporto Vnuko di Mosca ha quindi imposto alcune restrizioni di volo a causa della "scoperta di oggetti sconosciuti nello spazio aereo". Due droni sono intanto stati abbattuti dalle difese aeree russe sul territorio della Federazione la scorsa notte. Ad annunciarlo è stato Alexander Bogomaz, governatore di Brjansk, regione russa che confina con l'Ucraina. Non vengono segnalati feriti o danni.
Secondo le autorità di Mosca, la regione di Bryansk - che confina con sia l'Ucraina sia con la Bielorussia - è stata teatro di ripetuti attacchi da parte di forze ucraine e gruppi di sabotaggio filo-ucraini da quando è iniziata l'invasione russa.
Media e social russi riferiscono inoltre di tre o quattro esplosioni che avrebbero colpito il ponte di Chongar, in Crimea. Su Telegram la notizia è accompagnata da un'immagine scattata verosimilmente dopo una di queste esplosioni. Secondo Sergey Aksyonov, leader filorusso in Crimea, l'Ucraina ha attaccato il ponte colpendolo con i missili. "Il nemico ha sferrato un attacco missilistico nell'area del ponte di Chongar nel nord della Crimea", ha scritto su Telegram. Quasi tutti i missili sono stati abbattuti, ma uno ha centrato il bersaglio, ha aggiunto.
Intanto nuove esplosioni sono state registrate nella notte in tre regioni ucraine - e allarmi antiaereo in altre tre - e si contano le vittime di un raid russo su un centro trasfusionale di Kharkiv, come reso noto dallo stesso presidente Volodymyr Zelensky. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba torna intanto a chiedere all'occidente una fornitura maggiore di armi all'esercito ucraino, inclusi aerei F-16 da combattimento. "La Russia non si fermerà finché non sarà fermata - ha scritto Kuleba sul suo account Twitter -. La comunità globale deve concentrarsi sull'imposizione di una pace giusta e duratura". E per farlo, secondo Kuleba, c'è una sola ricetta: "Armare l'Ucraina, anche con F-16 per chiudere il cielo, e implementare la Formula di pace Ucraina".
L'aeronautica di Kiev ha intanto annunciato di aver distrutto in nottata 30 missili da crociera e 27 droni su un totale di 70 proiettili lanciati dalle forze russe contro il territorio ucraino. Non è stato reso noto dove fossero caduti i missili e i droni non intercettati.
Tre persone sono rimaste uccise negli attacchi compiuti la scorsa notte in tutta l'Ucraina. A renderlo noto sono state oggi le autorità di Kiev, precisando che due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite nella regione di Kharkiv, come confermato dal capo dell'amministrazione militare regionale locale, Oleh Syniehubov, mentre una donna di 80 anni è stata uccisa dai bombardamenti ucraini a Donetsk. A darne notizia è stato oggi il sindaco della città nominato da Mosca, Alexei Kulemzin.