18 anni l'età minima per partecipare alla ricerca del relitto con OceanGate, ma non è richiesta esperienza di immersioni
''Nessuna precedente esperienza subacquea richiesta'' prima di partire per la missione organizzata da OceanGate per visitare il relitto del Titanic, ma ''tre firme per essere a conoscenza che potresti morire durante il viaggio'' sul sottomarino Titan, disperso da domenica nell'Oceano Atlantico. Questo si legge nel contratto che firmano i passeggeri che partecipano all'immersione pagando la cifra record di 250mila dollari.
Sul sito Internet dell'operatore, in una pagina archiviata, si legge appunto che è necessario aver compiuto 18 anni per vivere l'esperienza, ma non serve avere precedente esperienza di immersioni. "Imparerai tutto ciò che devi sapere per la tua immersione a bordo della nave della spedizione e ti aiuteremo a prepararti per la spedizione prima che tu ti unisca a noi sulla nave'', si legge nelle Faq. Le persone interessate devono "essere in grado di vivere a bordo della nave da spedizione per una settimana" ed "essere in grado di dimostrare forza, equilibrio e flessibilità", afferma il sito web.
Ma è necessario ''firmare una cospicua rinuncia che elenca uno dopo l'altro che potresti morire durante il viaggio. Menzionano la morte tre volte a pagina uno, quindi questa ipotesi non è mai lontana dalla tua mente", ha detto alla Bbc Mike Reiss, scrittore e produttore che vive a New York, che ha lavorato ai Simpson e che l'anno scorso ha fatto un viaggio sul batiscafo per vedere il relitto del Titanic. "Mentre stavo salendo sul sottomarino, il mio pensiero era che questa potesse essere la mia fine'', ha raccontato, aggiungendo che ''nessuno di coloro che si trova in questa situazione è stato colto alla sprovvista. Sanno tutti in cosa si stanno cacciando''.
Reiss ha quindi aggiunto che ''non è certo una vacanza'', né ''paracadutismo o la ricerca del brivido'', ma piuttosto ''una esplorazione''.