Tajani: "Il cittadino irrintracciabile era a Kahramanmaras, non sappiamo dove si trovasse quando c'è stato il terremoto"
E' ''Angelo Zen'' il cittadino italiano che ''è irrintracciabile'' al momento in Turchia dopo il terremoto. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento dall'unità di crisi con lo 'Speciale terremoto' del Tg3. Si tratta di ''un imprenditore veneto della provincia di Vicenza'', ha detto il ministro. ''Siamo riusciti a contattare tutti gli italiani che erano nella zona del terremoto, manca solo un italiano che non siamo riusciti a contattare, fermo restando che non ci sono collegamenti telefonici, né via Internet è possibile raggiungere le persone''.
''Siamo in contatto costante con la famiglia. Preghiamo tutti di non affollarsi verso di loro, ma abbiamo avuto delega a dare tutte le informazioni sul nostro connazionale che non si trova. Chiediamo a organi di stampa massima riservatezza e rispetto per la famiglia di Angelo Zen'', ha aggiunto Tajani.
La famiglia ha confermato che Angelo Zen si trovava ''a Kahramanmaras'', che è ''una città di oltre un milione di abitanti'' nel sud della Turchia colpita dal terremoto, ha detto il ministro degli Esteri. "E' difficile trovare una persona in una città così grande dove sono caduti tanti palazzi. Anche le unità di soccorso faticano a raggiungere i posti'', ha affermato Tajani, aggiungendo che ''c'è ancora molta confusione''.
''Non sappiamo dove si trovasse quando c'è stato il terremoto'', se fosse in un hotel crollato a Kahramanmaras. ''Prima di dare notizie imprecise occorre essere molto prudenti'' ha avvertito. Al momento, ''questo cittadino non risulta contattabile in alcuna maniera'' in quella che è ''una città grande come Torino''.