Il ministro degli Esteri e vicepremier: "Non ci sono né feriti né morti"
Dopo il terribile terremoto che ha colpito il Marocco, "abbiamo accertato attraverso la nostra ambasciata, il nostro consolato a Casablanca, il consolato a Marrakech, l'Unità di crisi e il ministero degli Esteri che gli italiani sono 500. Duecento erano quelli registrati, poi ce ne sono altri 180 non registrati e 200 che sono un gruppo di persone che facevano una riunione aziendale". Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia, al Tg4 ribadendo che "non ci sono né feriti né morti".
Decretati intanto tre giorni di lutto nazionale nel Paese dopo la scossa che ha provocato oltre 1.300 vittime. Lo ha reso noto il Palazzo Reale con un comunicato in cui si specifica che le bandiere saranno a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici del Paese.