Morto il 35enne Alessandro Parini. Verifiche su altri due connazionali feriti
Un turista italiano di 35anni, Alessandro Parini, è morto a Tel Aviv e almeno 6 persone sono rimaste ferite in un attacco terroristico compiuto sul lungomare. L'autore dell'attentato è stato ucciso dalla polizia. "Le autorità israeliane confermano la morte del cittadino italiano Alessandro Parini e riportano il possibile ferimento di altri connazionali nel vile attentato a Tel Aviv. Esprimo ferma condanna contro il terrorismo e vicinanza alle famiglie. La Farnesina è al lavoro", twitta il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
"Un auto si è lanciata con una velocità folle contro i turisti che passeggiavano sul lungomare di Tel Aviv. Purtroppo c'è stata una vittima, un cittadino italiano, Alessandro Parini, 35 anni romano che era partito questa mattina per Tel Aviv ed era appena arrivato. Era lì per turismo con un gruppo di amici. Stiamo verificando se ci sono due italiani che sono rimasti feriti in questo attentato", scrive Tajani.
"Ho parlato con il padre di Alessandro Parini e ho espresso la vicinanza e le condoglianze del Governo. E' difficile parlare con un padre che perde un figlio di 35 anni. Purtroppo il terrorismo non ha pietà. Va condannato con grande fermezza", dice poi Tajani al Tg1. "Ci sono due feriti di cui stiamo cercando di accertare i nomi. Stiamo verificando le loro condizioni, non sarebbero feriti gravi", afferma in relazione ai due connazionali che sarebbero feriti.
MELONI - "Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv", si legge in una nota di Palazzo Chigi. Il premier "e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l'eventuale coinvolgimento nell'attacco di altri cittadini italiani". Il presidente del Consiglio "esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito".
L'ATTACCO - Secondo la ricostruzione dei media locali, un uomo ha aperto il fuoco da un'auto lanciata a folle velocità ed è stato 'neutralizzato'. Secondo Haaretz, il responsabile dell'attacco aveva 44 anni e si chiamava Yousef Abu Jaber. L'uomo, ucciso da un agente di polizia, non aveva precedenti con la giustizia. Secondo Maariv, il 44enne era un arabo-israeliano residente a Kfar Kassem.
Il Jerusalem Post afferma che il terrorista dopo aver sparato avrebbe tentato di investire i pedoni prima che la sua auto si ribaltasse, probabilmente a causa dei tentativi degli agenti di 'neutralizzarlo'.
JIHAD - L'attentato è una "risposta naturale e legittima ai crimini dell'occupazione contro il popolo palestinese". Così in una nota la Jihad Islamica, che ricorda come l'attentato sia stato eseguito a un anno esatto di distanza dall'attacco nei pressi di Dizengoff Street, nel centro di Tel Aviv, in cui morirono tre persone.
MDA Spokesperson
— Magen David Adom (@Mdais) April 7, 2023
Summary of terror attack in Tel Aviv: MDA EMTs and Paramedics have pronounced a 30 year old male deceased, and are evacuating 5 victims struck by a car, including 3 in moderate condition, and 2 in mild condition. All tourists. pic.twitter.com/EqRb3JSL1D
HAMAS - "Le operazioni per rispondere ai crimini dell'occupazione ad Al-Aqsa si stanno intensificando e non si fermeranno". Lo ha affermato un portavoce di Hamas, citato dai media arabi, commentando l'attentato. "L'operazione di Tel Aviv dimostra la capacità della resistenza e dei suoi giovani di colpire l'occupazione", ha aggiunto il portavoce, senza rivendicare l'attacco.
NETANYAHU - Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è stato informato dell'attacco a Tel Aviv e ha dato disposizione di richiamare tutti i riservisti della Guardia di frontiera, con una decisione che potrebbe indicare l'avvicinarsi di una nuova escalation. Lo riporta il Times of Israel, precisando che il premier ha anche ordinato all'esercito di mobilitare ulteriori unità.