Il nuovo attacco è arrivato dal vice premier russo Alexey Overchuk, in apertura dei lavori della XV edizione del Forum economico eurasiatico di Verona. Letto un messaggio del presidente Putin: "Dialogo aperto molto importante"
"L'Europa ha una politica di cancellazione della Russia". Il nuovo attacco è arrivato dal vice premier russo Alexey Overchuk, in apertura dei lavori della XV edizione del Forum economico eurasiatico di Verona, che "sarebbe stato logico si tenesse in Italia, ma a causa di questa politica non ci sono più contatti" tra i Paesi europei e la Federazione.
"Sarebbe interessante usare questo raro incontro - ha sollecitato Overchuk, lodando "'l'entusiasmo" di Antonio Fallico, presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia, organizzatrice dell'evento - per vedere quali saranno le conseguenze della rottura tra Russa ed Europa, anche perché fino a poco tempo fa sembrava potesse diventare reale l'idea di un'Eurasia da Lisbona a Vladivostok".
Il vice premier russo ha parlato anche del tema delle forniture energetiche all'Europa, sottolineando come si siano ridotte o perché i gasdotti "sono stati chiusi" o "perché sono sotto sanzioni o perché sono stati fatti esplodere".
"Questo dialogo aperto è molto importante nelle condizioni attuali in cui l'ordine mondiale sta subendo una trasformazione. Sono convinto che anche questa edizione del Forum avrà successo", con uno "sguardo al futuro dei modelli di rapporti fra gli Stati". E' uno dei passaggi del messaggio che il presidente russo Vladimir Putin ha inviato agli organizzatori del Forum, messaggio letto da Igor Sechin, ceo di Rosneft.
"In 15 anni il Forum si è guadagnato un grandissimo rispetto per le discussioni dedicate alla cooperazione", ha scritto Putin, assicurando la volontà della Russia di "intraprendere azioni per creare uno spazio comune di pace e prosperità, sulla base dei principi di sovranità, parità e rispetto reciproco".