Bruxelles come Hollywood. Dopo il clamore suscitato dal caso Weinstein e la conseguente ondata di denunce di molestie, l'ombra degli scandali sessuali potrebbe allungarsi, dopo Wall Street, anche alle istituzioni europee. Un'inchiesta pubblicata domenica scorsa dal 'Sunday Times' punta il dito contro il Parlamento europeo accusandolo di essere un "focolaio di molestie sessuali".
Secondo quanto riferito dal giornale, che pubblica le testimonianze di diverse assistenti, più di una dozzina di donne che hanno lavorato all'Europarlamento avrebbero accusato i politici di averle palpeggiate, molestate e trattate come "pezzi di carne". Il 'Sunday Times' mantiene anonime le vittime dei presunti reati in quanto nessuna di loro ha denunciato gli abusi alla polizia.
Al Parlamento europeo, riporta la Bbc, ci sarà mercoledì un dibattito sul tema delle molestie sessuali nelle istituzioni Ue e voterà una mozione a riguardo.
Lunedì, commentando le notizie apparse sulla stampa, il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani ha dichiarato: "È con choc e indignazione che ho appreso delle recenti accuse di molestie sessuali al Parlamento europeo. Tuttavia, lo choc non può essere la risposta", anche se sono "già stati intrapresi passi avanti", ora "è necessario aumentare ulteriormente la conoscenza delle soluzioni già disponibili".