Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite: "Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà". Il ministro: "Cdm in Calabria per dare segnale"
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani "ha ragione nel dire che l'Italia non può farcela da sola. Nessun Paese può farcela da solo. Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà e il modo migliore per farsi strada sarà che ogni Stato membro applichi il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare". A dichiararlo è stato il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric rispondendo in conferenza stampa ad una domanda sulle dichiarazioni del ministro degli Esteri sul necessario contributo di Ue e Onu ad una soluzione della crisi migratoria.
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Il portavoce ha sottolineato la necessità di togliere il fenomeno migratorio "dalle mani di bande criminali che sfruttano le persone vulnerabili" vendendo posti su imbarcazioni non sicure e mettendo a rischio la vita delle persone "per una cifra esorbitante". "Lo vediamo anche al confine sud di questo Paese", ha affermato, parlando dell'Italia. "Lo vediamo in tutto il Centro America. Tutto è nelle mani di bande criminali, e non dovrebbe essere così", ha continuato, ricordando il ruolo del Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), che "da anni aiuta e assiste i paesi di destinazione, transito e origine".
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TAJANI: "CDM IN CALABRIA PER DARE SEGNALE" - "Saremo in Calabria per il Consiglio dei Ministri per dare un segnale con la nostra presenza", ha detto intanto Tajani intervenendo alla Seconda giornata della XIV Riunione Plenaria degli Ufficiali Esperti della Guardia di Finanza. "Ma bisogna comprendere il problema della migrazione - ha spiegato il ministro degli Esteri - per evitare le tragedie. Bisogna prevenirle, per questo supportiamo la Guardia Costiera libica. Bisogna prevenire, perché poi è difficile salvare centinaia di vite". "Ancora non è certa la sede" del cdm che si terrà giovedì pomeriggio, "lo stiamo decidendo", ha aggiunto il ministro degli Esteri.
"Anche le Nazioni Unite ci danno ragione e sostengono la battaglia del governo italiano. Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà e lavorare per una migrazione sicura, ordinata e regolare", ha poi scritto su Twitter dopo le dichiarazioni del portavoce Onu.