"Attacchi continui, non evacuano i feriti. Sta finendo l'acqua, studiano come sopravvivere"
"E' tutto molto brutto. Ci sono attacchi continui". E' la drammatica testimonianza all'Adnkronos di Yuliia Fedosyuk, la moglie di un soldato del reggimento Azov, asserragliato nelle acciaierie Azovstal.
"Con mio marito mi sono sentita ieri sera - racconta Yuliia -. La situazione è davvero brutta. Ci sono feriti che non sopravviveranno più di 24 o 48 ore e non vengono evacuati. Oggi l'evacuazione è saltata di nuovo. In alcuni settori sta finendo l'acqua. L'ultimo messaggio che mi ha inviato mio marito è con la richiesta di mandargli qualche articolo scientifico su come sopravvivere senz'acqua il più a lungo possibile".