Mons. Mitja Leskovar avrebbe dovuto accompagnare il Pontefice nelle tappe del viaggio in Iraq dal 5 all’8 marzo
A quanto apprende l’Adnkronos da fonti del Vaticano il nunzio apostolico in Iraq è risultato positivo al Covid. Il nunzio osserverà ora la quarantena. Mons. Mitja Leskovar avrebbe dovuto accompagnare il Pontefice nelle tappe dell’impegnativo viaggio in Iraq dal 5 all’8 marzo.
Leskovar, sempre a quanto apprende l’Adnkronos da fonti del Vaticano, non dovrebbe osservare l’isolamento nei locali della nunziatura ma sarebbe stato trasferito già in un’altra sede.
Di certo non potrà accompagnare, come accade in tutti i viaggi internazionali dei Papi, Bergoglio nelle tappe del viaggio. Martedì prossimo il Vaticano ha organizzato un briefing nel quale verranno dati tutti i ragguagli del viaggio che il Pontefice desidera fortemente fare per non deludere il popolo iracheno che già in passato aveva atteso invano la visita di Giovanni Paolo II.
Nei tre giorni in Iraq, Bergoglio toccherà Baghdad, Najaf, Ur, Erbil, Mosul e Qaraqosh, pronunciando quattro discorsi, tenendo due omelie e un Angelus.