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Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie oggi tempo reale: news 15 marzo

15 marzo 2022 | 07.52
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ORE 11.34 - "Anche in queste ore abbiamo visto bombe su civili e ospedali. Abbiamo visto bombardamenti a 10 chilometri dal confine con l'Unione Europea. Noi non cederemo alle provocazioni di Putin, noi continueremo a cercare una strada diplomatica". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, incontrando la stampa durante la sua visita in Moldova.

ORE 11.28 - Il Cremlino si è detto "deluso" dal silenzio dell'Amministrazione Biden e dei leader occidentali sulle vittime civili provocate da "un razzo lanciato dalle forze armate ucraine" su Donestsk. Lo ha dichiarato il portavoce, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa.

ORE 11.26 - L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder si sarebbe incontrato a Mosca giovedì scorso per diverse ore con Roman Abramovich. Lo scrive la Bild, riferendo che lo scopo dell'incontro tra Schroeder, lobbista di lusso del colosso energetico Gazprom e l'oligarca russo, proprietario del Chelsea, duramente colpito dalle sanzioni occidentali, non è chiaro. L'incontro è avvenuto nel lussuoso hotel Kempinski, nei pressi del Cremlino.

ORE 11.21 - In un attacco missilistico condotto la scorsa notte dai russi è stata distrutta la pista dell'aeroporto di Dnipro mentre lo scalo registra "distruzione su larga scala" e il danneggiamento del terminal. Lo ha comunicato su Facebook il governatore regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, per il quale servirà tempo per riparare i danni causati dall'attacco.

ORE 11.20 - Dopo il presunto tentativo di mediazione dell'ex cancelliere socialdemocratico Gerhard Schroeder a Mosca, il suo partito e il governo federale tedesco restano all'oscuro di quanto avvenuto. "Io personalmente e – per quanto posso vedere – anche la Cancelleria federale, non abbiamo informazioni su ciò che è emerso da questa visita", ha dichiarato oggi il presidente della Spd Lars Klingbeil a RTL / ntv. Si presume che l'ex cancelliere si esprima presto in pubblico, ha aggiunto: "Si spiegherà sicuramente", ha aggiunto Klingbeil che ha di nuovo espresso un giudizio di massima positivo

ORE 11.19 - "Teppismo". Così il Cremlino ha bollato il gesto di Marina Ovsyannikova, la giornalista scomparsa dopo aver interrotto il tg della tv russa Canale 1 mostrando un cartello in cui chiedeva la fine della guerra in Ucraina. "La trasmissione in diretta di qualsiasi canale televisivo è una dimensione speciale, in cui c'è una responsabilità specialmente per coloro che ci lavorano", ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, precisando che il Cremlino non si sta occupando del caso.

OEW 11.13 - L'economia russa non è stata "schiacciata" dalle sanzioni occidentali e "ogni difficoltà è un'opportunità di sviluppo". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa.

ORE 11.12 - Le forze ucraine sono riuscite a respingere l'avanzata russa su Mariupol, da giorni sotto i bombardamenti aerei. Secondo quanto riferisce lo Stato maggiore di Kiev sono stati uccisi circa 150 militari russi e distrutti due carri armati e diversi mezzi corazzati. L'artiglieria e il fuoco aereo ucraino avrebbero anche distrutto altre attrezzature militari russe e colpito una colonna militare in avvicinamento sulla città. I miliziani del battaglione Azov hanno postato su Telegram foto di mezzi militari russi distrutti. Gli annunci fatti non sono al momento verificabili in maniera indipendente.

ORE 11.03- I negoziati con l'Ucraina sono "difficili", ma il fatto stesso che vadano avanti è "positivo". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa. Il portavoce ha quindi precisato che il governo russo non intende fare previsioni sul loro esito.

ORE 11.00 - L'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica popolare cinese in Ucraina Fan Xianzhong, durante un incontro con il capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli Maksym Kozitsky, ha assicurato che la Cina continuerà a sostenere l'Ucraina sia economicamente che politicamente. Lo ha reso noto lo stesso Kozitsky su Telegram, ricordando che recentemente l'Ucraina e la Cina hanno celebrato il 30esimo anniversario dell'istituzione delle relazioni diplomatiche.

10.59 - Nuovo sequestro a Melitopol dopo il rapimento - da parte dei russi - del sindaco della cittadina Ivan Fedorov. Lo denuncia la deputata del consiglio regionale Irina Slavova, che spiega come alle 6 del mattino un commando abbia preso suo marito Sergey Slavov. "È chiaro che sono venuti per me. Tuttavia, sono riuscita a nascondermi in un posto sicuro - scrive sui social - Mio marito non è coinvolto nelle mie attività, ma lo hanno preso lo stesso e non so dove sia o cosa gli sia successo".

ORE 10.52 - "E' confermato il lavoro avviato" perché il presidente ucraino Zelensky "si colleghi con la Camera. Quando avremo una data ve lo diremo". Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico a margine di un convegno sull'alimentazione.

ORE 10.50 - Il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, "mi ha informato che Israele non sarà la via attraverso la quale la Russia aggirerà le sanzioni" imposte dagli Stati Uniti e dagli altri Paesi occidentali. Lo ha dichiarato su Twitter il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, riferendo di un colloquio avuto con lo stesso Lapid.

ORE 10.48 - Kiev è sempre più sotto il fuoco dell'artiglieria russa e il comando militare decide l'introduzione del coprifuoco più lungo dallo scoppio del conflitto. Lo ha comunicato il sindaco della capitale ucraina Vitaly Klitschko, spiegando che la misura sarà in vigore dalle 20 di oggi, 15 marzo, fino alle 7 del mattino di giovedì 17. La misura prevede il divieto di circolazione per la città senza permessi speciali: si potrà uscire solo per raggiungere i rifugi in caso di allarme, spiega Klitschko spiegando che quello che vive Kiev "oggi è un momento difficile e pericoloso". La misura segue i nuovi attacchi subiti all'alba da Kiev in cui, spiega il sindaco, fra l'altro un grattacielo è stato colpito, facendo 2 vittime. Ma il bilancio potrebbe essere maggiore: medici e soccorritori sono ancora sul posto, spiega il sindaco.

ORE 10.41 - E' salito a 19 morti e 9 feriti il bilancio dell'attacco alla torre tv vicino alla città di Rivne, nell'Ucraina nordoccidentale. A riferirne è stato il governatore regionale Vitaliy Koval parlando con l'emittente Rada Tv. Oltre alla torre, nell'attacco - che ha preso di mira la località di Antopil - è stato colpito un edificio sede di uffici dell'amministrazione.

ORE 10.39 - Sono quasi 3 milioni, per la precisione 2.952.026, le persone scappate dall'Ucraina dal 24 febbraio, quando è iniziata l'invasione russa. Lo ha riferito l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unchr) sul portale dedicato alla situazione in Ucraina. Secondo l'Agenzia, la maggior delle persone è scappata in Polonia (1.791.111), seguita da Romania (422.086) e Moldova (337.215).

ORE 10.38 - Gazprom continua a rifornire regolarmente gas attraverso l'Ucraina, in conformità con le richieste dei consumatori europei. Le forniture rimangono al massimo. Lo ha riferito la società in un comunicato citato dal sito del quotidiano Kommersant.

ORE 10.36 - Al termine dell'incontro, a palazzo Chigi, tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan e il consigliere diplomatico del premier Luigi Mattiolo, c'è stato - a quanto si apprende- anche un breve colloquio tra il diplomatico americano e Mario Draghi. Sullivan ha lasciato palazzo Chigi poco prima delle 10.

ORE 10.30 - Ammontano a oltre 450 miliardi di euro i danni economici causati all'Ucraina dai russi dall'inizio della guerra. Lo rende noto il ministro delle Finanze ucraino Serhii Marchenko ripreso dall'agenzia di stampa Unian.

"Molte catene logistiche sono state completamente interrotte - ha detto il ministro - Molte imprese sono state distrutte e alcune semplicemente non possono lavorare perché i loro dipendenti se ne sono andati. Il ministero dell'Economia prevedeva che i costi della guerra sarebbero stati da un terzo alla metà del Pil del paese, e per ora ammontano a oltre 450 miliardi di euro, mentre conosceremo il costo esatto soltanto dopo la fine della guerra".

ORE 10.25 - Mosca ha vietato i concerti alle star russe che si sono espresse contro la guerra in Ucraina. Black list anche per le star ucraine che hanno condannato il presidente russo Vladimir Putin per lo spargimento di sangue nel loro Paese. Lo scrive l’agenzia di stampa ucraina Unian, che precisa come alcune star russe abbiano iniziato a impegnarsi a non salire sul palco con simboli ucraini e non fare menzione dell'invasione da parte della Russia il 24 febbraio.

Le star ucraine a cui finora è stato vietato di esibirsi nella Federazione Russa sono Ivan Dorn, Max Barsky, Nadia Dorofeeva, Potap e Nastya Kamensky, Svetlana Loboda, Vera Brezhnev, Monatik, Alekseev, Okean Elzy, Uno in Canoa e Nervi. Le celebrità russe invece sono Maxim Galkin, Valery Meladze, Boris Grebenshchikov, i rapper NoizeMS e Oxxxymiron, il gruppo Casta, Anacondaz, Bloodshed, Film, 2Mashi.

ORE 10.14 - Una delle esplosioni avvenute alle prime ore di oggi a Kiev ha colpito e danneggiato la stazione Lukyanivska della metropolitana. A renderlo noto su Twitter è stata la stessa società che gestisce la rete metropolitana, precisando che la deflagrazione ha causato danni alla facciata e agli uffici della stazione. La fermata, vicina al centro di Kiev, è stata ora chiusa per i danni. Lo riporta la Bbc.


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